Nella provincia di Buenos Aires Estudio Botteri-Connell ha realizzato Casa HS, una casa unifamiliare di cemento, vetro traslucido e pannelli metallici. Al centro della residenza è un vuoto dove una passeggiata in sospensione sull’acqua conduce all’ingresso. I riflessi dell’acqua e del vetro, assieme alle sagome di chi si muove dentro la casa, caratterizzano uno spazio ispirato alle atmosfere di Stalker, film di Andrei Tarkovsky del 1979.
Il film, uno sci-fi sovietico ritenuto uno dei maggiori lavori del regista russo, è stato girato principlamente in Estonia, fra fabbriche e centrali elettriche semi-abbandonate nei pressi di Tallinn. È incentrato soprattutto nella relazione fra Professore e Scrittore con uno Stalker, che li guida nella Zona, un luogo dove le leggi naturali sono inspiegabilmente sovvertite e che viene definito “il posto più tranquillo del mondo”.
Nelle scene lente e metafische – al limite dell’apocalittico – del film ritorna spesso l’acqua, elemento che per Estudio Botteri-Connell diventa determinante nel progetto di Casa HS. Nel vuoto centrale scavato fra i volumi della residenza, riverberano i riflessi diafani e verde-azzurro delle superfici e dei materiali.
Da questo spazio, l’acqua trapela appena all’interno, comparendo negli spazi di distribuzione che conducono ai quattro principali volumi della casa: la zona giorno, le due zone notte e un’area garage.
- Progetto:
- Casa HS
- Luogo:
- City Bell, Buenos Aires, Argentina
- Programma:
- residenziale
- Architetti:
- Estudio Botteri-Connell
- Team di progetto:
- Sofía Botteri Cappa, Patricio Connell, Rosalía Vicente
- Collaboratori:
- Agustín Ichuribehere, Florencia Merino, Ignacio Sánchez, Sacha Porcel
- Strutture:
- Rosana Del Panno, Juan José Turdo
- Area:
- 275 mq
- Completamento:
- 2020