L’anno scorso Domus ha inaugurato un’inedita formula editoriale. Domus 10x10x10 è il progetto che vede avvicendarsi al timone dei contenuti di Domus, 10 architetti di fama internazionale per 10 numeri ciascuno e un totale di 10 anni. Un viaggio lungo, quanto mai originale e sorprendente, che accompagnerà la rivista fondata da Gio Ponti nel 1928 al suo centesimo anno di vita.
Domus 10x10x10
Nel 2018 Domus ha annunciato un nuovo ciclo che, per i prossimi 10 anni, vedrà 10 grandi architetti alla direzione. Fino al mirabile traguardo dei 100 anni di vita.
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- La redazione di Domus
- 26 novembre 2018
L’architetto e designer Michele De Lucchi ha inaugurato il ciclo come direttore di 10 numeri di Domus, da Domus 1020 — gennaio 2018 a Domus 1029 — novembre 2018. L’anno prossimo sarà la volta di Winy Maas, l’architetto e teorico olandese fondatore dello studio di architettura MVRDV. L’architetto inglese David Chipperfield sarà Guest Editor di Domus per il 2020.
“Da novant’anni Domus continua, numero dopo numero, a confrontarsi con la mutevole realtà dell’architettura, del design e dell’arte e lo fa in una chiave coerente con la sua storia, mai celebrativa ma sempre critica e interpretativa” spiega Maria Giovanna Mazzocchi, Presidente di Editoriale Domus. “Anche per questi motivi, dopo Michele De Lucchi, che ringrazio per la serietà e l’entusiasmo che ha contraddistinto questo anno di intensa collaborazione, la scelta è ricaduta su Winy Maas che in quasi tre decenni di attività svolta in Europa, Asia e America, ha messo a punto una visione particolarissima dell’architettura e dell’urbanistica, che alcuni considerano rivoluzionaria”.
Un programma ambizioso all’insegna del bene e del “meglio” di cui Domus sarà portavoce esclusivo confermando la sua naturale predisposizione ad essere punto di riferimento, riflessione, anticipazione e critica internazionale. Innovativo anche l’approccio temporale: i dieci numeri curati da Winy Maas insieme alla redazione — guidata come sempre da Walter Mariotti, direttore editoriale dell’intero sistema Domus e responsabile della continuità e dell’evoluzione del progetto nell’alternanza degli architetti — andranno infatti a formare un unico volume di oltre mille pagine destinato a diventare uno strumento di valutazione e ricerca oltre che un mezzo di illustrazione degli eventi e celebrazione del tempo contemporaneo.
Il primo numero sarà disponibile a inizio gennaio 2019 nelle edicole, nelle migliori librerie specializzate e bookshop museali sia in Italia che all’estero e online.