Il nostro pianeta è soggetto a drammatici cambiamenti climatici che richiedono a tutti noi di accelerare l'azione per salvarlo. Ma siamo ancora troppo lenti.
L'esaurimento delle risorse naturali sta accelerando tremendamente. Enormi disparità di reddito stanno creando forti tensioni sociali. Le migrazioni di massa richiedono un'azione. La crescente desertificazione vuole nuove foreste. La crescita esponenziale della popolazione richiede più prodotti, più cibo, più ossigeno, più energia, più acqua, un migliore trattamento dei rifiuti. Abbiamo bisogno di un'agenda per il cambiamento. Un’agenda da aggiornare di volta in volta. Adesso! Che possa dare forma e costruire la città del futuro.
Domus ‘19 sarà dedicato alla città futura. Sarà simile a un articolo di giornalismo d’inchiesta che scandaglierà l’ignoto e il modo in cui si dispiega. Come possiamo aprire la strada al futuro? Come accogliere l'imprevisto?
I suoi dieci numeri andranno a formare un volume di oltre mille pagine che avrà ritmi diversi, che terminerà con calcoli, valutazioni e fonti di ricerca, formando una sequenza da pagina zero a pagina mille nell’arco di dieci mesi. Questi numeri della rivista abbracceranno e celebreranno il ‘tempo’, illustreranno eventi, si evolveranno e saranno uno strumento di valutazione. Rappresenteranno la città in evoluzione del 2019.
Domus ‘19 darà voce a chi fa la città: urbanisti, paesaggisti, architetti, designer, artisti, costruttori, investitori, sindaci, residenti, utenti, studiosi, critici.
Domus ‘19 porrà loro domande sul futuro e su come lo immaginano. Le nostre città possono essere più responsabili? Più aperte? Più curiose? Possono essere coraggiose e sperimentali? Possono essere veramente verdi? Possono essere umane, sociali, intime, accessibili, democratiche, libere, adattabili, eterogenee, accoglienti? Possono essere differenti? Possono essere piacevoli, belle, eccitanti? In breve: possono meravigliarci ?
Questa è la lista dei miei desideri. Abbraccia tutti i livelli, tutte le scale. Si muove dalla misura XXS alla XXL e viceversa: materiali migliori, servizi igienici migliori, facciate migliori, case migliori, città migliori e un mondo migliore. Passa da automobili e mattoni prodotti in serie a strade e infrastrutture. Include nanomateriali e pianificazione su larga scala. Anche gli elementi più minuti sono d’aiuto. Tutto questo va a formare le nostre città future.
Immagine principale: Tianjin Binhai Library, Tianjin, Cina, 2017 da MVRDV.