L’ambiguità regna sovrana nella mostra del curatore della Biennale Ralph Rugoff. Viviamo in tempi difficili, ma si può ancora pensare di poter resistere. È questa la sfida posta dal curatore Ralph Rugoff, attraverso le opere di 79 artisti presenti sia all’Arsenale sia al Padiglione Centrale ai Giardini alla Biennale d’Arte di Venezia. Testo Gabi Scardi
Biennale d’Arte di Venezia: 10 padiglioni da non perdere
Dieci presenze nazionali da vedere alla 58. Esposizione Internazionale d’Arte che interpretano il tema May You Live In Interesting Times, scelto dal curatore di quest’anno, Ralph Rugoff.
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- Marianna Guernieri
- 30 maggio 2019
Padiglione Centrale
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Padiglione del Madagascar
Nero poetico: il debutto del Madagascar alla Biennale di Venezia. La prima volta del Madagascar alla Biennale di Venezia, con Joël Andrianomearisoa, è un’installazione che spicca per intensità. Testo Simona Bordone
Foto Patrice Sour
Foto Patrice Sour
Foto Patrice Sour
Foto Patrice Sour
Padiglione della Lituania
Leone d’Oro alla Biennale d’Arte di Venezia 2019. La performance Sun & Sea del collettivo Neon Realism è una critica del tempo libero che ha vinto il Leone d’Oro per l’originalità dell’uso dello spazio espositivo, trasformato in una spiaggia gremita di gente. Testo Ginevra Bria
Padiglione del Ghana
David Adjaye progetta il padiglione del Ghana come “scambio tra due culture”. Adjaye parla della prima partecipazione del Ghana alla Biennale d’Arte di Venezia: un padiglione in terra battuta che riunisce sei artisti. Testo Giulia Ricci
Padiglione del Brasile
Swinguerra: Il duo di videoartisti Barbara Wagner e Benjamin de Burca uniscono coreografia e stralci di vita per rappresentare, senza censure, l’anima conflittuale del Paese sudamericano. Testo Ginevra Bria
Foto Francesco Galli
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Padiglione del Canada
Gli Inuit protagonisti del Padiglione del Canada con il film del collettivo ISUMA. Della durata di quasi due ore “One Day in the Life of Noah Piugattuk” racconta l’incontro del 1961 tra un abitante Inuit e un agente di governo incaricato di convincerlo a spostare la sua famiglia in un centro abitativo. Testo Angela Maderna
Foto Francesco Galli. Courtesy La Biennale di Venezia
Foto Francesco Galli. Courtesy La Biennale di Venezia
Foto Francesco Galli. Courtesy La Biennale di Venezia
Foto Francesco Galli. Courtesy La Biennale di Venezia
Foto Francesco Galli. Courtesy La Biennale di Venezia
Foto Francesco Galli. Courtesy La Biennale di Venezia
Foto Francesco Galli. Courtesy La Biennale di Venezia
Padiglione del Giappone
Umani e non-umani nel Padiglione del Giappone alla Biennale di Venezia. Un artista, un compositore, un antropologo e un architetto aprono le porte a mitologie folkloristiche, leggende ed ecosistemi da Taiwan al Giappone. Testo Ginevra Bria
Foto Francesco Galli. Courtesy La Biennale di Venezia
Foto Francesco Galli. Courtesy La Biennale di Venezia
Foto Francesco Galli. Courtesy La Biennale di Venezia
Foto Francesco Galli. Courtesy La Biennale di Venezia
Foto Francesco Galli. Courtesy La Biennale di Venezia
Foto Francesco Galli. Courtesy La Biennale di Venezia
Foto Francesco Galli. Courtesy La Biennale di Venezia
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Padiglione dell’Islanda
La caverna Chromo Sapiens del Padiglione dell’Islanda è un vulcano di capelli. Con stalattiti di capelli e chromo-terapia il paesaggio di Shoplitfer al Padilgione dell’Islanda esplode e contamina chi lo visita. Testo Jacopo Miliani
Foto Elisabet Davidsdottir. © l’artista
Foto Elisabet Davidsdottir. © l’artista
Foto Elisabet Davidsdottir. © l’artista
Foto Elisabet Davidsdottir. © l’artista
Foto Elisabet Davidsdottir. © l’artista
Foto Elisabet Davidsdottir. © l’artista
Foto Elisabet Davidsdottir. © l’artista
Foto Ugo Carmeni. © l’artista
Foto Ugo Carmeni © l’artista
Foto Ugo Carmeni. © l’artista
Foto Elisabet Davidsdottir © Hrafnhildur Arnardottir / Shoplifte
Padiglione dell’Albania
Intervista a Driant Zeneli, artista del Padiglione Albania. Il padiglione albanese, a cura di Alicia Knock, presenta il film a due canali del giovane artista Zeneli accanto alle sculture che mimano parti della fabbrica dove si lavora il ferro-cromo, set del film. Testo Simona Bordone
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Foto Giulia Di Lenarda
Padiglione della Finlandia
Rendere possibile l’impossibile. Il Padiglione della Finlandia alla Biennale di Venezia. In A Greater Miracle of Perception il collettivo transdisciplinare e anazionale Miracle Workers Collective esplora il miracolo come veicolo poetico da cui espandere percezioni ed esperienze. Testo Ginevra Bria
Foto Francesco Galli. Courtesy La Biennale di Venezia
Foto Francesco Galli. Courtesy La Biennale di Venezia
Foto Francesco Galli. Courtesy La Biennale di Venezia
Foto Francesco Galli. Courtesy La Biennale di Venezia
Foto Francesco Galli. Courtesy La Biennale di Venezia
Foto Francesco Galli. Courtesy La Biennale di Venezia
Foto Francesco Galli. Courtesy La Biennale di Venezia
- 58. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia
- Venezia
- 11 maggio - 24 novembre 2019