Tra i boschi di Willoughby Hills, in Ohio, un appassionato di Frank Lloyd Wright ha acquistato nel 2018 la proprietà di RiverRock dove, nel 1959, il maestro dell’architettura organica aveva prefigurato di realizzare l’abitazione nota, negli archivi di Taliesin, come Progetto #5909, rimasta incompiuta e riproposta minuziosamente nei caratteri materici e figurativi da una nuova costruzione completata nel 2025.

L’opera contemporanea recupera dell’originale il lessico di casa “usoniana”: termine coniato dallo stesso Wright, e da lui sdoganato in oltre cento case a partire dagli anni Trenta, che definiva una concezione di abitare tipicamente “statunitense”, leggibile in edifici dall’ impianto aperto e dal volume marcatamente orizzontale, realizzati con materiali naturali (legno e pietra), di grande impatto estetico ma funzionali ed economicamente accessibili.

Il nuovo edificio è caratterizzato da un volume lungo e ribassato rivestito in pietra di fiume con pianta approssimativamente a forma di “P”, parzialmente incastonato nel terreno e con ampio sporto di copertura. Una sequenza di spazi fluidi scandisce i rituali dell’abitare, dalle aree comuni irradiate di luce attraverso le vetrate a tutta altezza, agli spazi più intimi e umbratili delle tre camere da letto. Una palette di materiale ruvidi e naturali, dal legno di arredi e infissi, alla pietra grezza degli involucri, conferisce un carattere caldo e avvolgente all’abitazione.

Nonostante il tentativo di riproposizione “filologica” dello spirito e delle forme del progetto di Wright, tra gli ultimi di case usoniane, l’opera ha ricevuto un rifiuto da parte di enti istituzionali come Frank Lloyd Wright Foundation e Frank Lloyd Wright Building Conversancy, che si sono dissociate dall’intervento definendolo un’"interpretazione” “derivata” del disegno originale.

Giudizi di merito sul processo da cui è scaturita a parte, l’abitazione è in affitto (come la limitrofa Louis Penfield Home del 1955, sempre di Wright) in caso si voglia sperimentare, se non il fascino dell’originale, almeno la suggestione della copia.

In copertina: un esempio di casa usoniana. Frank Lloyd Wright, Rosenbaum House, Florence, Alabama, Stati Uniti 1940. Foto Carol M. Highsmith da Wikipedia