Anche quest’anno Maxxi e Triennale Milano hanno selezionato i vincitori del Premio italiano di Architettura, che si svolge ad anni alterni a Roma e Milano. In occasione della quinta edizione è l’opera museale di Zaha Hadid a ospitare la cerimonia di premiazione, tenutasi giovedì 13 giugno. I premi assegnati sono tre: il Premio al miglior edificio o intervento realizzato negli ultimi tre anni da un progettista o uno studio italiano o con base professionale in Italia, il Premio under 35 e il Premio alla carriera. Il primo (Premio al miglior edificio) è stato assegnato a Pietro Martino Federico Pizzi – Studio Pizzi, per il progetto della Cantina Vinicola Ceresé, di cui vi abbiamo già parlato qui. Situata in un parco naturale, il progetto di Studio Pizzi si colloca a ridosso di un pendio collinare nella Valle del Curone, in provincia di Lecco. Una copertura sottile e bucata al centro da una grande apertura circolare, una scala elicoidale monumentale e un’accurata scelta cromatica sui toni del rosa sono gli elementi caratterizzanti del progetto.
Annunciati i vincitori del Premio italiano di Architettura
Giunta alla quinta edizione, l’iniziativa promossa da Maxxi e Triennale Milano ha premiato i vincitori di quest’anno. Scopri chi sono.
Courtesy Maxxi
Courtesy Maxxi
Foto Guido Caltabiano
Foto Guido Caltabiano
Foto Guido Caltabiano
Courtesy Maxxi
Courtesy Maxxi
Courtesy Maxxi
Foto Guido Caltabiano
Foto Guido Caltabiano
View Article details
- La redazione di Domus
- 13 giugno 2024
Il Premio alla carriera va a Pierluigi Nicolin, architetto, professore e ricercatore. Uno dei vincitori del Concorso Internazionale per la Nuova Sede della Università delle Calabrie (1972) a Cosenza, nonché socio fondatore della Gregotti Associati, Nicolin era già stato premiato da Triennale con la Medaglia d’oro dell’architettura italiana nel 2003. Per finire, il gruppo Grazzini Tonazzini Colombo si è aggiudicato il Premio Under 35, con l’installazione Quintessenza che aveva già vinto Nxt 2024, un’iniziativa che permette ai giovani progettisti di concorrere con un progetto allestito nella piazza del Maxxi, visitabile per tutta l’estate, così come sarà visitabile la mostra allestita nel Centro Archivi Architettura del Maxxi fino al 29 settembre 2024.
Immagine di apertura: Foto Francesca Iovene
Foto Francesca Iovene
Foto Francesca Iovene