La Milano Digital Week quest’anno racconta la città equa e sostenibile

La nuova sezione Città sostenibili / Sustainable cities verrà presentata in occasione della Milano Digital Week 2021 che quest’anno porta il tema di “Città equa e sostenibile”. Per l’occasione, raccontiamo la città dell’oggi e del domani da angolazioni non scontate, con Alessandro Melis, che proporrà un glossario transdisciplinare sulle città, Ippolito Pestellini Laparelli, che presenterà il documentario “Riders, not heroes” in cui si parla di capitalismo della piattaforma e Roberto Pasi, ideatore di B-Box, un’arnia per l’apicoltura urbana fai-da-te. La tavola rotonda, intitolata “Le città sostenibili raccontate da Domus”, si terrà online venerdì 19 marzo dalle 11.30 alle 12.30, coordinata dalla redazione web di Domus (Alessandro Scarano, Marianna Guernieri).

Ippolito Pestellini Laparelli è il fondatore dell’agenzia interdisciplinare 2050+. Architetto e docente, curerà il Padiglione Russia alla prossima Biennale di Architettura di Venezia. Roberto Pasi nel 2017 fonda Beeing, con lo scopo di semplificare l’apicoltura grazie ad arnie innovative sicure, facili e smart. Alessandro Melis è docente, architetto e curatore del Padiglione Italia alla prossima Biennale di Architettura di Venezia.

Con un palinsesto completamente digitale che vanta oltre 650 eventi e 200 speakers, torna Milano Digital Week, la manifestazione dedicata al digitale, promossa dal Comune di Milano, in programma dal 17 al 21 marzo, quest’anno sotto il tema di “Città Equa e Sostenibile”. Realizzata da IAB Italia, Cariplo Factory e HubLab e con il partenariato di Intesa Sanpaolo, l’iniziativa si propone di coinvolgere un pubblico il più ampio possibile, dagli esperti di settore ai semplicemente interessati, alla luce del ruolo preponderante assunto dal digitale nella vita di tutti dopo un anno di pandemia. “Il digitale ha mostrato il suo potenziale in questo anno che sta per concludersi e nel 2021 il suo ruolo sarà ancora più decisivo per ridisegnare, ricostruire e reinventare il nostro presente e il nostro futuro”, ha commentato Roberta Cocco, Assessora alla Trasformazione digitale e Servizi civici.

Tutti gli eventi, che resteranno successivamente disponibili on demand, toccheranno una serie di tematiche veicolate o supportate dal digitale: dall’innovazione, alla questione dei dati e della privacy, all'inclusione e partecipazione. Un occhio di riguardo quest’anno sarà dedicato alla sostenibilità, a come il potenziale della trasformazione digitale potrà essere applicato allo sviluppo sostenibile e all’economia circolare.
Anche Domus sarà presente per l’occasione con il panel “Le città sostenibili raccontate da Domus”, venerdì 19 marzo alle 11:30, in cui verrà presentata la nuova sezione del sito web dedicata alle Città Sostenibili che ospiterà storie, visioni e dialoghi sull’abitare sostenibile. Ospiti dell’evento saranno Alessandro Melis, il quale proporrà un glossario transdisciplinare sulle città, Ippolito Pestellini Laparelli, che presenterà il documentario “Riders, not heroes” e Roberto Pasi, ideatore di B-Box, arnia per apicoltura urbana.

Fra le altre iniziative, da segnalare l'opening conference di mercoledì 17 marzo alle 18:00 su “Il Linguaggio dei Dati” a cura del comune di Milano e la serie “Proiezioni di una Mobilità Sostenibile” promossa da RAI e il Centro di Produzione TV di Milano. Non mancheranno poi ospiti internazionali di alto calibro come il professore Cass Sunstein, il pluripremiato autore Alec Ross e la giornalista Ece Temelkuran che terranno lectio magistralis sugli incroci del digitale con l’economia, la politica e il sociale. Nicola Zanardi, fondatore di Hublab e curatore di Milano Digital Week, ha spiegato che la missione al centro dell'edizione di quest’anno sarà proprio quella di comunicare come un il digitale sia diventato ormai un bene comune ed essenziale, partendo dalla città di Milano per confrontarsi con realtà globali. Zanardi si augura che “partecipare a Milano Digital Week, quest’anno, oltre a essere un’opportunità, possa diventare una vera e propria necessità, un modo per prendere parte ai cambiamenti epocali che ci aspettano”.