Best of #Corea

Case in città, nei sobborghi di Seoul in continua trasformazione, in campagna, per le vacanze e un padiglione, tra quelli pubblicati recentemente su Domusweb, che raccontano l’architettura contemporanea coreana.

– Introdotto in Corea più di dieci anni fa, il “glamping” è un campeggio che fonde natura, valori ecologici, comfort e design glamour. ArchiWorkshop ne reinterpreta la formula nei boschi vicino Seoul.

– Il giovane studio coreano YOAP ha progettato un piccolo edificio ad uso misto con cinque appartamenti destinati all’affitto, la casa su due piani del proprietario e un negozio al piano terra.

– Posizionando terrazze su più livelli, Jo Jinman Architects ha progettato una casa unifamiliare per otto persone di tre generazioni diverse, dando vita a confortevoli spazi privati interconnessi.

– Quattro case tradizionali nel cuore di Seul diventano uno spazio polivalente che ospita eventi artistici e un caffè, una miscela di materiali e gusti nuovi e storici.

– Vicino a una strana roccia trovata in loco, questa casa con vista sul fiume Han in Corea è stata concepita come un parco giochi e come una quinta tra il paesaggio, la roccia e la foresta.

– B.U.S Architecture ha tratto ispirazione dal classico gioco di Pac-Man per progettare una varierà di spazi e funzioni in questa casa nella campagna coreana, perfettamente integrata nel suo contesto.

–OBBA ha progettato un padiglione temporaneo, in un giardino a Yongin-si, Corea, come un rifugio che altera il paesaggio ordinario offrendo un nuovo tipo di riposo e di contemplazione.

– In una zona residenziale a Gwanggyo New Town, in Corea, AND propone un edificio per appartamenti dalla forte identità, che si differenzia dal contesto monotono.

– Il progetto di Praud per la Leaning House, una casa con uno spazio ufficio in Corea del Sud, è parte del loro esperimento teorico “Topologia & Tipologia” – basato sulla teoria di Anthony Vidler sulla tipologia – che cerca di trovare un’armonia tra la forma architettonica e la struttura dell’edificio.

– Atelier Chang ha progettato un resort composto da cinque edifici bianchi, e scultorei che poggiano su una scogliera della costa meridionale di Geoje Island, in Corea del Sud. Le pareti bianche si ripiegano su se stesse per offrire a ogni unità la vista sull’oceano.

In apertura: B.U.S Architecture, Rock House, Yangpyung_eup, Yangpyung_gun, Gyunggi_do, Repubblica di Corea