Lightswarm

Progettato dallo studio di progettazione sperimentale, con sede a San Francisco, Future Cities Lab (FCL), Lightswarm, è una installazione composta da 430 moduli singoli, che utilizzano sensori di suono e luci a LED per produrre uno spettacolo di luci in uno stato di flusso continuo.

Rispondendo ai suoni raccolti dallo spazio interno del YBCA, dei Yerba Buena Gardens e dall'ambiente urbano circostante, questa opera site-specific attiva la facciata sud in vetro dell'atrio di YBCA con modelli giocosi di luce che ricordano uno stormo di uccelli in volo. Durante il giorno, la luce del sole filtrata produce mutevoli guizzi di luce e ombra, mentre la sera la facciata si trasforma in una composizione elettroluminescente dinamica che attiva la parete di vetro.

Sensori di rilevamento del suono, collegati direttamente ai singoli pannelli di vetro nell’atrio, trasformano la facciata in quello che gli artisti chiamano “sensori urbani – strumenti per percepire la città, visualizzare il suo impulso uditivo, e amplificare le sue energie latenti in cascate di luce brulicante”. Dati in tempo reale raccolti da questi trasmettitori audio guidarno la direzione e il colore  gestito da un algoritmo, che genera modelli di luce in streaming. Il risultato è una facciata di intelligenza artificiale: una superficie intelligente in grado di rilevare, calcolare, rispondere e interagire con l’ambiente circostante. I moduli luminosi sospesi di Lightswarm cambiano individualmente la loro intensità e colore. Ogni modulo è stato creato con componenti stampati in 3D, elementi elettronici personalizzati, strisce LED indirizzabili, e involucri tagliati al laser fatti di plastica PET riciclabile e carta sintetica.

Questa parete di vetro, che consente più punti di vista e prospettive su questa installazione in continua evoluzione, è esemplare del particolare interesse di Future Cities Lab per gli spazi liminali.

fino a ottobre 2016
Future Cities Lab: Lightswarm
Yerba Buena Center for the Arts
701 Mission Street
San Francisco

Lightswarm è stato realizzato grazie al supporto di Yerba Buena Community Benefit District’s Community Benefit Fund