È il giorno in cui i professionisti iniziano a lasciare la città e i visitatori del weekend affollano le installazioni: il venerdì del Fuorisalone segna un passaggio di testimone tra addetti ai lavori e grande pubblico. Le code si allungano ovunque, l’atmosfera si trasforma in vista del weekend del Fuorisalone e la Design Week entra nella sua fase più vivace. Chi nei giorni scorsi ha condensato gli highlights seguendo una nostra guida compatta noterà il cambio di ritmo: Milano da oggi appartiene anche ai curiosi e ai cittadini, pronti a scoprire le installazioni a ogni angolo del centro.
Tra le tappe principali di questo venerdì spiccano Hydro, con oggetti in alluminio riciclato firmati da grandi nomi del design, e la mostra dedicata a Nanda Vigo alla Fabbrica del Vapore – che per l’occasione offre anche una ricca programmazione serale. Vale la pena affrontare la folla per visitare l’Appartamento Artemest, uno degli spazi più gettonati (e affollati) di questa edizione, e fare un salto a Casa Mutina, dove il design incontra la fotografia in un progetto dal taglio artistico. Sono luoghi e installazioni molto diversi tra loro, ma accomunati dal fatto di essere diventati rapidamente i talk of the town di questa Design Week.
A parte l’eccezione di Alcova, il Fuorisalone 2025 appare infatti molto concentrato nel centro di Milano, senza troppe sorprese periferiche né nuove zone inesplorate da scoprire. Ne emerge un’edizione più raccolta geograficamente, ma non per questo meno ricca di contenuti e appuntamenti imperdibili. E dopo tante tappe quotidiane, ricordatevi di concedervi una pausa vera: anche nel pieno del design flurry, ogni tanto serve rifiatare in uno dei luoghi più tranquilli della settimana, per ricaricare le energie prima del rush finale del weekend.
1. Hydro da Capsule Plaza
Spazio Maiocchi, via Achille Maiocchi 3
7-13 aprile 2025, 10:00-20:00

Quello di Hydro è il progetto che qualsiasi designer sogna. In questo caso, i “fortunati” sono Sabine Marcelis, Keiji Takeuchi, Cecilie Manz, Daniel Rybakken e Stefan Diez, che svariano tra progetti di prodotti ed esplorazioni. Sono belli, sono colorati, sono design. Protagonista è l’alluminio Circal 100R, che abbatte l’impronta carbonica grazie a un ripensamento della filiera di produzione. Tutto avviene nel raggio di cento chilometri, dal recupero del materiale di scarto da riciclare alla produzione finale degli oggetti del progetto. Tra questi, una menzione d’onore per Diez, che ha realizzato una serie di pattumiere per il riciclo in alluminio riciclato: più “circolare” di così era davvero impossibile.
2. Fabbrica del Vapore
Fabbrica del Vapore, via Giulio Cesare Procaccini 4
8-12 aprile 2025, h. 10:00-23:00
13 aprile, h. 10:00-17:00

Tagliata fuori dai “soliti” giri della Design Week, ma in una posizione tutto sommato comoda da raggiungere, la Fabbrica del Vapore, con le sue tante, tantissime mostre, è il posto perfetto per vedere delle cose belle e senza stress. Soprattutto in un Fuorisalone dove è tutto ossessivamente, noiosamente in centro città. Spicca la mostra dedicata a Nanda Vigo. Con un allestimento senza particolari fronzoli, sono le tante immagini a parlare. Ci sono foto, disegni di progetti, locandine e tanto altro. Complice la piattezza di quello che abbiamo visto quest’anno durante la Design Week, è difficile non emozionarsi.
Ci sono altri due progetti espositivi che vi consigliamo: quello di Lorenzo Damiani, che questa volta si concentra sul legno; e quella tutta digitale curata da Tabacchi, Oltre l’antropocene, dove spiccano le Hidden City di Siconolfi e il bel lavoro di Deborah Hirsch sulla fauna in estinzione (che trovate anche da American Express in Brera). C’è anche un intenso programma serale curato da Lele Sacchi, che quest’anno vede esibirsi colonne dell’elettronica come Dettmann e Hawtin.
3. Renault
RNLT Store, Corso Garibaldi 73
9 - 12 aprile, 9.00 – 19.00

RNLT© è un concept che va oltre il convenzionale showroom, portando nel cuore della città – nel distretto di Brera – lo spirito della “renaulution”, la visione di Renault per una nuova mobilità, equilibrata, elettrificata e legata strettamente alla dimensione urbana: è lo spirito pop e rivoluzionario della nuova R5; è lo spirito retrofuturista della R17 electric restomod x Ora Ïto presentata in RNLT© per la Milano Design Week 2025.
È uno spirito che si apre a una molteplicità di scambi con la città: lo ha fatto nella collaborazione col brand Gcds in una capsule collection, lo farà in Design Week ospitando il Domus Talk “Quale smart city ci attende. Tra intelligenza progettuale e non luoghi”. Venerdì 11 aprile alle 18.30, il direttore editoriale di Domus Walter Mariotti con gli architetti Floriana Mottola e Claudio Saverino, e il Product Global Leader Ampère Gruppo Renault Vittorio D’Arienzo, indagheranno le città contemporanee nella loro relazione con l’intelligenza artificiale: l’opportunità di un nuovo strumento al servizio dei cittadini, dell’ambiente e della pianificazione, ma anche la portatrice di grandi sfide di inclusività.
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4. L'appartamento by Artemest 2025
Palazzo Donizetti, via Gaetano Donizetti, 48
8-13 aprile, h. 10:00-19:00

La Design Week è una manifestazione che ha tante anime e tanti stili: è inclusiva ed elitaria, contemporanea e storicista, e tutte le sfumature intermedie tra questi poli opposti. L’Appartamento by Artemest, piattaforma di vendita online di pezzi e prodotti di marchi italiani di alto livello, ne incarna lo spirito più lussuoso ed esclusivo. Giunta alla sua terza edizione, conferma il format del takeover di uno spazio domestico, quest’anno all’interno di un bell’edificio tardo ottocentesco di via Donizetti.
L’artigianato del passato – i marmi, gli elementi in legno, le decorazioni in ferro battuto – dialoga con quello del presente – gli oggetti e arredi selezionati dal catalogo Artemest da sei designer e artisti, disposti in altrettante stanze tematizzate. The Foyer, The Reading Room & Studio, The Grand Salon, The Dining Room, The Entertainment Room e The Bedroom sono le tappe che compongono un percorso densissimo, quasi inebriante, assolutamente eclettico.
5. Hilti Hero Hub
via Tortona 12
7-13 aprile, 10.00 – 21.00

Trasformare l’astratto in concreto attraverso l’esperienza, scoprendo il lavoro, il suo futuro e il lato umano della costruzione, elemento fondamentale del processo. Questa è la missione dello spazio con cui Hilti – azienda di respiro internazionale che da oltre otto decenni fornisce all’industria globale delle costruzioni prodotti, sistemi, software e servizi tecnologicamente all’avanguardia – fa il suo debutto sulla scena della Milano Design Week.
Due installazioni accompagnano i visitatori nel mondo del cantiere: “Emozioni verticali” è dedicata alla parete forata che nobilita i power tools e mette al centro le persone che li utilizzano; “Floating Tool” esprime invece la centralità dell’essere umano che, con l’ausilio di un tool Hilti, diventa una sorta di super uomo. Oltre al design dei prodotti, è la singolarità delle persone ad essere celebrata nell’Hilti Hero Hub, assieme alla centralità del loro lavoro nella pratica incessante di trasformare lo spazio in cui viviamo.
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6. Being Mutina
Casa Mutina, via Cernaia 1A
9-13 aprile, h. 10:00-19:00

In zona Brera, vale la pena fermarsi a Casa Mutina, una delle location più affascinanti della settimana — già solo per la casa in sé, elegante e sospesa nel tempo. “Being Mutina” occupa gli spazi sotterranei dell’abitazione con una mostra fotografica intensa e immersiva, mentre nel cortile prende vita un’installazione site-specific che fa da contrappunto all’intimità degli interni. Le immagini di Brigitte Niedermair abitano stanze ricostruite in scala reale, grandi quanto set cinematografici, dove la luce è protagonista assoluta e tutto sembra parlare di desiderio. È un modo diverso, e sorprendentemente poetico, di raccontare la materia.

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