Il Fuorisalone di quest’anno, tra le tante novità, vede messo in crisi il concetto stesso di “distretto” con un nuovo modello territoriale: il distretto diffuso. DOS, Design Open’ Spaces, è il progetto a cura di Re.rurban ed Emilio Lonardo in collaborazione con il Comune e il Politecnico di Milano, che riqualifica e restituisce alla città sette spazi finora dimenticati.
Si tratta dei civici 89 e 91 in Corso Garibaldi (Brera), recuperati grazie agli interventi di Marble & Granite Service e di Novacolor con esposizione finale del progetto Skin Cities dello studio Frank&Frank; di via Solari 40 (Tortona), sede di un ex negozio di ferramenta trasformato da Milano Abita in un trilocale; di Torre Liprando all’interno del Borgo degli Ortolani (Sarpi), che ospita l’installazione trans-mediale in realtà aumentata del giovane Bench Collective; di via Pepe 38 (Isola), dove in un ristorante abbandonato si terrà l’Isola Critical Lab dedicato alla moda indipendente; della Repubblica del Design lungo tutto il quartiere Bovisa/Dergano e infine di Piazzale Principessa Clotilde, punto verde dell’intero progetto in cui Lonardo presenterà FlashMate, una design box di 1 metro che contiene tutto il necessario per arredare un monolocale con tutti i comfort.
Nasce DOS, il primo distretto diffuso del design
Dall’8 al 14 aprile, la Design Week vedrà nascere un nuovo modello di distretto. Sette spazi per sei zone diverse rivivono e ritornano alla città con DOS, il nuovo progetto di Re.rurban ed Emilio Lonardo.
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- Marta Milasi
- 09 aprile 2019
- Milano
- Re.rurban e Emilio Lonardo
- Allestimento
- 2019
Come spiegano Diego Longoni di Re.rurban ed Emilio Lonardo, ad essere ridefinita è la cultura stessa del design che “può svolgere un ruolo determinante nell’adozione degli spazi abbandonati, recuperandoli nella loro estetica, funzione o solamente presenza, sperimentando interventi in grado di rigenerare e riconsegnare questi luoghi a nuove possibilità d’uso”.
Seppur diffuso, anche il distretto di DOS ha un suo quartier generale: il Dazio Art Cafè della Darsena, che ospiterà una collettiva di giovani designer emergenti, un’area coworking, una libreria temporanea, food truck ed eventi serali a cura delle più importanti crew milanesi.
Tra i designer in mostra, il collettivo ILLUMINAZIONI, che riunisce artisti amanti della sperimentazione progettuale con le luci; Lucio del Gottardo, che crea sculture luminose d’ispirazione sacra salentina; SC Concreti con i suoi oggetti d’arredo in cemento; i gioielli stampati in 3D a partire dalla registrazione di un suono di Thesign Gioielli; Filomena Violante, che arreda con i tessuti; la ricerca formale dell’architetto Riccardo Grancini; Massimiliano Marcelia con i suoi mosaici contemporanei, e infine Genesio Pistidda e Roberto Loliva con la loro lampada che non produce luce, ma la assorbe e frammenta.
- DOS
- Re.rurban e Emilio Lonardo
- dall'8 al 14 aprile 2019
- Dazio Art Cafè
- www.designopensapces.it