Questo articolo è stato pubblicato in origine su Domus 1062, novembre 2021. Animal Factory di Luca Boscardin, inaugurata lo scorso agosto nel quartiere di Amsterdam Nord NDSM-werf, è una collezione di “segni urbani ad alto livello di interazione”: elementi di decoro urbano per spazi pubblici, ma anche un parco giochi per bambini, sedute e una piccola palestra all’aria aperta. Ancora, un luogo di ritrovo, una struttura per legare le biciclette e forse perfino per skatepark. Dipende tutto da chi la guarda e, soprattutto, da chi la usa.
Animal Factory: i bambini si riappropriano dello spazio pubblico
Elementi di decoro urbano per spazi pubblici, ma anche un parco giochi per bambini, sedute e una piccola palestra all’aria aperta.
Amsterdam, Olanda, Paesi Bassi
Foto Tim Stet
Amsterdam, Olanda, Paesi Bassi
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Amsterdam, Olanda, Paesi Bassi
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Amsterdam, Olanda, Paesi Bassi
Foto Tim Stet
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- Elena Sommariva
- 01 dicembre 2021
- Amsterdam, Olanda, Paesi Bassi
- parco giochi, sedute, palestra
- 2020
Nella scia della migliore tradizione dei progetti che coinvolgono persone, bambini e spazio pubblico (basti pensare, senza allontanarsi troppo, all’esperienza di Aldo Van Eyck sempre ad Amsterdam), anche la fabbrica di animali progettata da Boscardin lascia all’utilizzatore ampio margine di fantasia, invenzione e libertà.
“Il progetto nasce nel 2020 dopo il primo lockdown: mentre le strade delle città si svuotavano e la natura, lentamente, si riprendeva spazi urbani”, racconta il talentuoso illustratore e designer di giocattoli, che da un decennio vive nella capitale olandese. “Amsterdam, di solito straboccante di turisti, era all’improvviso vuota e silenziosa. Così ho immaginato animali selvatici dare vita a una delle zone ex industriali a nord della città affacciata sul grande canale IJ e convertita negli ultimi decenni in spazio creativo, con atelier di designer e artisti. Le quattro strutture di metallo tubolare piegato e verniciato sono presenze in scala reale che creano dei punti d’incontro dopo tanti mesi di isolamento”, prosegue “Trovo suggestiva e divertente l’idea di darsi un appuntamento al coccodrillo o alla giraffa”.
La collezione prende forma in uno dei quaderni di schizzi dell’illustratore che, nella sua ricerca di semplificazione e astrazione del disegno, prende ispirazione dalle illustrazioni dei bambini e dal loro modo di pensare per simboli, libero da strutture accademiche. “Maestri in questo, tra i tanti, erano Saul Steinberg e Charley Harper”, spiega. “Mi piace molto guardare anche alle sculture di Picasso e i mobile di Calder”. Sulla carta sono rimasti ancora molti altri animali: cammelli, struzzi, balene, gnu, zebre, tartarughe e anche enormi dinosauri. “Potrebbero trovare casa in un prossimo futuro”, anticipa Boscardin, “in nuovi parchi urbani in Italia e all’estero”.
- Animal Factory
- Luca Boscardin
- Amsterdam, Olanda, Paesi Bassi
- Tim Stet
- 2020
Luca Boscardin
Luca Boscardin
Luca Boscardin
Luca Boscardin
Luca Boscardin