L'Ocean Learning Center di Fabien Cousteau ha annunciato un nuovo progetto per la costruzione di una versione subacquea della Stazione Spaziale Internazionale. Chiamata PROTEUS, sarà una “stazione di ricerca scientifica subacquea e l'habitat più avanzato al mondo per affrontare i problemi più gravi che affliggono l'umanità".
Il nipote di Jaques Cousteau ha scelto lo studio fuseproject di Yves Behar per la progettazione di Proteus, che - secondo alcuni rendering preliminari - avrà l'aspetto di una stazione elegante, luccicante e futuristica che ricorda una base extraterrestre in un film di fantascienza.
Proteus, la stazione subacquea internazionale progettata da Yves Behar
Il progettista svizzero ha progettato la stazione di ricerca subacquea pressurizzata di Fabien Cousteau che mira ad essere “l’equivalente oceanografico della Stazione Spaziale Internazionale”.
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- Andrea Nepori
- 10 agosto 2020
La stazione sarà costruita per rimanere permanentemente sott'acqua, ospitando team di ricerca oceanografica (al massimo di 12 scienziati alla volta) provenienti da tutto il mondo, proprio come avviene con la ISS e le basi di ricerca in Antartide.
L’obiettivo di PROTEUS è quello di facilitare la scoperta di nuove forme di vita marina, aiutando così gli scienziati a capire come il cambiamento climatico stia attualmente influenzando la vita negli Oceani. La base sottomarina permetterà anche di testare nuove forme di generazione di energia ecologica, acquacoltura ed esplorazione robotica. Tutte tecnologie allo studio anche da parte di ricercatori che studiano la fattibilità di viaggi spaziali su lunghe distanze. Se il progetto andrà avanti come previsto, PROTEUS verrà costruita vicino all'isola di Curaçao, nei Caraibi, a 18 metri di profondità.
Photos courtesy of fuseproject and Ocean Learning Center.
Photos courtesy of fuseproject and Ocean Learning Center.
Photos courtesy of fuseproject and Ocean Learning Center.
Photos courtesy of fuseproject and Ocean Learning Center.