Un arredo da contemplazione, se così si può dire. Ma anche un arredo tra i più flessibili in virtù della capacità di ripiegarsi e essere trasportato là dove le necessità o il capriccio ci portano. Eppure, le mille virtù dell’amaca non sono relegate né alla sua adattabilità, né alla più ovvia ed evidente capacità di offrire una lounge improvvisata perfetta per il relax. Prendiamone l’aspetto ergonomico, forse quello più misconosciuto: l’amaca permette infatti un riposo capace di adattarsi perfettamente alle necessità del corpo, preservando la salute della colonna vertebrale e il buon funzionamento della circolazione.
Gli assoluti: 15 amache imperdibili
Sospensione e abbandono, ma anche comfort e trasformabilità. Ecco le prerogative che fanno dell’amaca una tipologia di arredo fuori dal coro, inno alla vita nomade, all’aria aperta, perfetta per sollecitare una magnificata astrazione dal tempo.
Poliestere rinforzato con fibra di vetro, Dacron. Dimensioni 114 x 260 x 20 cm.
Pelle, acciaio, microfibra, alluminio e ottone. Dimensioni 345 x 40 x 98 cm
Acciaio e textilene. Dimensioni 180x 243 x 80 cm.
Struttura in alluminio, Dimensioni 196 x 400/490 x 193 cm.
Nylon, poliestere. Dimensioni 140 x 100 cm.
Struttura in vetroresina, rivestimento in pelle di vitello. Dimensioni 79.5 x 135 x 82 cm.
Corda di nylon, ottone dorato, pelle. Dimensioni 75.0 x 210.0 x 75.0 cm.
Tessuto Trame in filato Rope, guarnizioni in maglia tubolare Chain Outdoor in colori abbinati al tessuto, sistema di aggancio a sospensione in acciaio inox. Dimensioni 400 x 125 cm.
100% Cotone. Dimensione 366 x 130 cm.
Multistrato, gomma.
Cordura, Nylon. Dimensioni 50 x 30 x 15 cm (zaino).
Lana e cotone.
Lana e cotone.
Sisal.
Poliestere. Dimensioni 270 x 325 x 325 cm.
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- Giulia Zappa
- 21 luglio 2020
È tra le popolazioni dell’America Centrale e del Sud che l’amaca nasce come invenzione pratica per ovviare alle avversità del clima: attaccata a tronchi d’albero, rappresenta una soluzione inventiva per permettere di dormire al fresco e al riparo dagli insetti e dai serpenti che popolano il suolo. Fu Cristoforo Colombo, si dice, a riportare in Europa l’usanza scoperta in America, introducendola fin dal primo viaggio di ritorno come giaciglio per i marinai, salvati da un riposo notturno che senza alcun comfort e senza alcun riguardo aveva luogo per terra, in una promiscuità ben poco salubre tra uomini, animali e sporcizia.
Il più classico modello di amaca, realizzato inizialmente da un derivato delle foglie di agave, il sisal, ma oggi fatto quasi sempre in cotone, è ancora in gran parte prodotto tra la penisola dello Yucatan e la Colombia, nel migliore dei casi nel rispetto di tecniche artigianali ancestrali. Eppure, questo archetipo noto in tutto il mondo ha dato vita negli anni ad una esplosione di modelli anche industriali che ne hanno innanzitutto rinnovato i materiali, diventati più tecnologici, e la sua stessa configurazione, che si offre in modalità free standing e con innumerevoli componenti. A non cambiare, però, è l’unica caratteristica che la distingue dai numerosi avventori: la completa sospensione da terra, insieme a quella dalle preoccupazioni del mondo.
Un’amaca che non si può ripiegare, ma che grazie all’inedito anello ovale in poliestere rinforzato prende la veste di un vero e proprio mobile da outdoor: pensata per offrire un supporto ergonomico ideale per il sonno, Leaf può accogliere fino a 2 persone. Le corde all’interno della struttura possono essere sostituite individualmente, garantendo maggiore longevità al prodotto.
Concepita per la collezione Objets Nomades che il marchio di lusso francese Louis Vuitton sta costruendo negli anni intorno al tema del nomadismo e degli arredi trasformabili, The Hammock si distingue per il particolare intreccio di lunghe strisce di pelle fermate da 786 rivetti, una reinterpretazione dall’alto savoir-faire artigianale che restituisce all’amaca un inedito pattern.
Piegabile all’occorrenza, la sua struttura autoportante a doppio anello in acciaio tubolare può essere utilizzata in esterno come eventualmente in interno. Gli inserti in tessuto, compreso quello superiore che funziona da parasole, possono essere tolti grazie ad apposite zip.
Dondolo dalla struttura in alluminio con una corda intrecciata in polietilene ad alta densità, si offre come spazio sospeso dalle sembianze di un nido collettivo. Un piccolo tavolino laterale integrato assicura un piano di appoggio che può ruotare di 180 gradi.
Espressione massimalista dell’amaca in virtù dell’imponente spessore dei fili e della profondità del colore nero, si distingue per l’intreccio a maglia comune a numerosi abiti e accessori prodotti dal duo composto da Desiree Heiss e Ines Kaag.
Reinterpretazione vitalista del tema tropicale tanto caro ai due fratelli brasiliani, Cocoon si distingue per le alte finiture artigianali tra cui in particolare il trattamento della pelle, che risulta liscia all’esterno e trapuntata all’interno.
Incontro felice di materiali e forme quali gli anelli in metallo, la ricca maglia intrecciata in poliuretano, i cuscini in cuoio e i mollettoni metallo color oro, Swing Chair spicca per il carattere grafico che scaturisce dall’equilibrio tra i suoi componenti eterogenei.
Completamente realizzata in tessuto, Farniente prende vita dall’incontro tra i diversi colori delle trame, un tratto distintivo della ricerca degli arredi di Paola Lenti.
Ode alla componente sensoriali dei materiali, l’amaca progettata da Studioilse si distingue per la scelta di fibre naturali in filiera corta filate a mano senza candeggina o coloranti.
Esito di un assemblaggio tra moduli in multistrato dalla forma di boomerang e distanziatori in gomma, Wood Hammock mette in discussione le aspettative legate alle prestazioni dei materiali attraverso l’individuazione di un nuovo comfort ergonomico.
Evoluzione contemporanea dell’amaca trasportabile, Nomad Hammock può essere ripiegata in uno zaino per escursioni dove inserire anche oggetti personali. È realizzata in Cordura, materiale impermeabile che garantisce anche una piena ventilazione.
Piccolo rifugio adattabile agli spazi verdi come alla città, questo piccolo cocoon a sospensione realizzato con un filo di grande spessore sposa le tecniche della filatura e della maglia per esaltare l’aspetto protettivo ed accogliente della materia.
Piccolo rifugio adattabile agli spazi verdi come alla città, questo piccolo cocoon a sospensione realizzato con un filo di grande spessore sposa le tecniche della filatura e della maglia per esaltare l’aspetto protettivo ed accogliente della materia.
Presentata come installazione al Design Miami District nel 2019 insieme ad altri oggetti prodotti dall’artista messicano Fernando Laposse, l’amaca – sviluppata in collaborazione con la designer dei tessuti Angeka Damman – è realizzata in sisal, una fibra ricavata dall’agave bollita in una sostanza ricavata dalla cocciniglia per assumere lo specifico colore rosa. Il processo di produzione si pone così come un paradigma sostenibile che evita l’utilizzo di plastica e di processi di tintura inquinanti.
Struttura leggera triangolare da agganciare agli alberi, le amache Tentsile possono essere completate da componenti che le trasformano in vere e proprie tende sospese. Affiancate, possono dare vita ad un agglomerato leggero e completamente reversibile.