“Un collage di temi ed elementi preesistenti”, così Rem Koolhaas definisce il ristorante della Torre della Fondazione Prada, che ha aperto il 9 maggio 2018. Ottantaquattro coperti, l’ambiente è disposto su tre livelli leggermente sfalsati tra loro per creare un ideale belvedere. La sala si trova al sesto piano e occupa una superficie di 215 m2 suddivisa in due aree: il bar e il ristorante. I due ambienti sono caratterizzati dal contrasto tra le ampie vetrate a tutta altezza, che offrono una vista inedita della città di Milano, e i toni caldi del parquet, della boiserie in legno di noce e dei pannelli in canapa che rivestono le pareti. Il bar ha un bancone centrale, con una bottigliera sospesa con distillati e liquori internazionali, dove è possibile consumare un cocktail e una light dinner. Sulla sinistra si trova un camino attorniato da poltroncine Soviet e tavolini Tulip di Eero Saarinen. In questo ambiente sono presenti due opere - Cappa per caminetto (1949) e Testa di medusa (1948- 54) - di Lucio Fontana, mentre la ceramica policroma Pilastro (1947) dello stesso artista introduce alla sala del ristorante.
Alla Fondazione Prada apre ristorante con vista su una Milano inedita
Nella nuova Torre progettata da OMA apre un ristorante con interni d’autore, opere d’arte contemporanea, e vista di una Milano industriale e antica.
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- 14 maggio 2018
- Milano
- Oma - Pompignoli
I primi due sono arredati con tavolini in legno e sedie Executive di Eero Saarinen e presentano una selezione di quadri di William N. Copley, Jeff Koons, Goshka Macuga e John Wesley. L’ultimo livello accoglie arredi originali del “Four Seasons Restaurant” di New York progettato da Philip Johnson nel 1958 ed elementi dell’installazione di Carsten Höller The Double Club (2008-2009). Ispirandosi alla tradizione del ristorante italiano, le pareti presentano piatti d’artista realizzati per il ristorante Torre da John Baldessari, Thomas Demand, Nathalie Djurberg & Hans Berg, Elmgreen & Dragset, Joep Van Lieshout, Goshka Macuga, Mariko Mori, Tobias Rebherger, Andreas Slominski, Francesco Vezzoli e John Wesley, parte di una serie aperta a nuovi contributi. La terrazza esterna, a pianta triangolare, si affaccia sullo spazio urbano e presenta la pavimentazione in porfido e griglie metalliche caratteristica degli esterni della Fondazione Prada. La superficie di 125 m2 è divisa in una zona ristorante con 20 coperti su tavoli e sedie pieghevoli in stile bistrot e in un’area bar in cui tavoli scorrevoli posti lungo il parapetto si compongono o scompongono in base alle esigenze. La proposta gastronomica del ristorante Torre prevede un menu autenticamente regionale mentre i dessert spaziano tra i grandi classici della pasticceria. Una prestigiosa selezione di vini, composta da etichette italiane ed internazionali, completa l’offerta.
- Ristorante Torre
- Federico Pompignoli (OMA)
- Delfino Sisto Legnani e Marco Cappelletti