Trovarsi in un luogo in un dato momento può cambiare la vita. Vi siete mai fermati a riflettere sull’importanza delle coincidenze? L’invito arriva dalle svedesi Front, i cui lavori sono in mostra negli spazi di Droog. Una scommessa, la loro, presentata con modalità fuori dal comune, che avrà inizio con una “cena-performance” inaugurale il 26 settembre (alle 19,30). Gli ospiti gusteranno i piatti cucinati dallo chef Pia Rengefors, pietanze uniche, ognuna con la propria storia. Ma la vera sorpresa sarà la conversazione degli altri commensali.
Sofia, Charlotte, Anna e Katja – questi i nomi delle quattro designer – presentano ad Amsterdam anche il progetto che le ha impegnate tutto lo scorso anno: “Story of Things”. Un centinaio di interviste nelle quali altrettanti svedesi raccontano la storia degli oggetti di casa propria, dal momento in cui escono dal negozio. C’è la vita di un porta-fazzoletti, capace di trasformare le lacrime in un’esperienza positiva, l’avventura di un odiato telefonino e le acrobazie di un orsacchiotto, a lungo dimenticato in una borsa di plastica.
Il senso dell’operazione? Per Front queste sono le fonti di ispirazione più preziose. Droog sarà anche l’occasione per allargare i confini dell’iniziativa a livello internazionale: tutti sono invitati a inviare la propria esperienza (entro il 23 ottobre). Completa di foto ricordo dell’oggetto. E.S. Amsterdam –
Rotterdam - Olanda
Conversation Piece – Dinner performance by Front
26.9.2005, h. 19,30
droog@home, Staalstraat 7b https://www.droogdesign.nl
Storie di oggetti comuni: Front ad Amsterdam
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- 23 settembre 2005