Hanno da sempre trovato il modo per combinare l'atteggiamento ribelle e sotterraneo del punk con l'avanguardia e la sperimentazione. Questo spiega la loro presenza nelle sale di Museion, protagonisti dell'esposizione, prodotta dal museo di Bolzano in collaborazione con LiFE, St.Nazaire e curata da Roland Groenenboom, che propone (fino al 4 gennaio 2009) un quarto di secolo di progetti trasversali di questo gruppo rock newyorkese di culto. E sottolinea la loro collaborazione con artisti (come Vito Acconci, Dan Graham, autore uno speciale padiglione all'interno della mostra per ascoltare gli archivi sonori della band, Raymond Pettibon e Mike Kelley); scrittori (tra di loro, William Burroughs e Allen Ginsberg); filmmaker (Spike Jonze, Todd Haynes); e fotografi (Cindy Sherman, Richard Kern). Tra dischi, video, poster, magliette, strumenti musicali, fanzine e fotografie, emerge una vitale alternativa al sistema della cultura di massa. Elena Sommariva