Più di quaranta progetti per sognare un balcone diverso all’avvicinarci dell’estate. Amache, reti, poltrone, prati e bracieri per trasformare il proprio terrazzo in quel posto al mare o in montagna che non ci è dato raggiungere per i vari regolamenti governativi. Siamo stati virtualmente in tutto il mondo per raccogliere spunti – anche inaspettati – dai progetti pubblicati negli ultimi mesi sul sito di Domus. Il vero consiglio è di superare i propri limiti creativi e avvicinare lo spazio esterno a quello della fantasia, a costo di sfidare i regolamenti edilizi. Che il momento storico ce lo lasci fare?
18 idee per ripensare il terrazzo
Sculture metafisiche, fontane, sabbia: una selezione di idee dai migliori progetti pubblicati su domusweb negli ultimi mesi.
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- Marianna Guernieri
- 08 giugno 2022
In un edificio degli anni ’30 di Lisbona lo studio DC.AD e Mariana Peralta hanno ristrutturato il piano terra creando un ristorante immerso nel colore. Foto do mal o menos
In un edificio degli anni ’30 di Lisbona lo studio DC.AD e Mariana Peralta hanno ristrutturato il piano terra creando un ristorante immerso nel colore. Foto do mal o menos
Il progetto di ristrutturazione firmato da Paulo Tormenta Pinto e Rosa Maria Bastos a Lisbona prevede spazi aperti che dialogano su quattro piani e includono inaspettate zone di svago. Foto Inês d’Orey
La villa ristrutturata da Most - Monti Studio a Dakar fa abitare in una unica architettura due culture lontane. Foto Andrea Ceriani
Cemento a vista e legno caratterizzano il patio condiviso del piccolo edificio residenziale che R-Zero ha completato a Città del Messico. Foto LGM Studio, Juan Benavides
Attenzione ai dettagli e valorizzazione delle tecniche artigianali e costruttive tradizionali sono i principi secondo cui Lucas y Hernández-Gil hanno rinnovato una casa a Villalba de Los Barros, un villaggio nel sud dell’Estremadura. Foto José Hevia
Nel quartiere di Palermo a Buenos Aires, además arquitectura cambia destinazione d’uso ad un vecchio ufficio al piano terra, sfruttando la doppia altezza ed organizzando lo spazio intorno alla luce di un patio. Foto Gonzalo Viramonte
Orense Arquitectos combina intonaco bianco, cemento, legno e vetro per una casa unifamiliare introversa a Samborondón, in Ecuador. Foto JAG Studio
La residenza progettata da Studioninedots è composta da una serie di volumi indipendenti riuniti da una copertura di cemento. Foto Frans Parthesius
La facciata di Casa Octavia di Pérez Palacios Arquitectos a Città del Messico è concepita come un filtro semitrasparente, che media il rapporto tra il suo piccolo lotto profondo e il suo intorno urbano. Foto Luis Garvan
La casa unifamiliare progettata da Vincent Appel / Of Possible nel Massachusetts unisce tradizione e design contemporaneo, tra cornici sul paesaggio e terrazze all’aperto. Foto Rory Gardiner
Local e Peeraya Suphasidh Studio danno forma a un prototipo di abitazione interamente realizzato in legno nel parco storico del Castello di Bourdaisière in Francia. Foto Atelier Vincent Hecht
Collegata direttamente alle piste da sci, Lookout House di Faulkner Architects interpreta materiali locali e grandi aperture con vetrate color magma in dialogo con il paesaggio della Sierra Nevada. Foto Joe Fletcher
Lo studio di una fotografa in Messico progettato da Taller de Arquitectura si distingue per l’uso contemporaneo dei materiali tradizionali e per la risposta diretta a condizioni climatiche specifiche. Foto Rafael Gamo
In un quartiere d’eredità inglese di Buenos Aires lo studio Alonso & Crippa ha progettato un piccolo edificio residenziale caratterizzato da un rivestimento in facciata di pannelli metallici. Foto Javier Augustín Rojas
In una riserva naturale alle porte di Città del Messico, Manuel Cervantes Estudio progetta due abitazioni ed uno studio articolati su vari livelli che sfruttano la continuità tra gli spazi interni ed esterni sul medesimo terrazzamento per intensificare il contatto con la natura.
A Ho Chi Minh City Atelier NgNg utilizza il verde e il vuoto per separare gli ambienti domestici di Floating Nest, facendo della casa un unico sistema fluido, aperto e interconnesso. Foto Quang Dam
Nel nuovo quartiere Schoonschip nato sull’acqua ad Amsterdam, ciascuna casa ha il proprio carattere e la propria identità. Quella disegnata da i29 architects è un volume sfaccettato in cui lo spazio domestico galleggia, senza sforzo, tra interno ed esterno. Foto Ewout Huibers
In Germania il progetto dei Jacoby Studios di David Chipperfield Architects recupera gli elementi architettonici del XVII secolo e annette nuovi volumi in continuità con la struttura originaria e il paesaggio urbano. Foto Simon Menges
La residenza progettata da Studioninedots a Eindhoven è composta da una serie di volumi indipendenti riuniti da una copertura di cemento. Foto Frans Parthesius
L’edificio residenziale a Porto ristrutturato da Fala è caratterizzato da composizioni geometriche e materiali essenziali. Foto Ricardo Loureiro
Casa RR risponde attraverso il rigore geometrico e la semplicità costruttiva a un budget limitato, offrendo un'architettura generosa, flessibile e pronta a mutare nel tempo. Foto Jesus Granada
Casa RR risponde attraverso il rigore geometrico e la semplicità costruttiva a un budget limitato, offrendo un'architettura generosa, flessibile e pronta a mutare nel tempo. Foto Jesus Granada
Pensato come un giardino indoor, lo spazio di un ristorante cinese specializzato in dessert sceglie la monumentalità e la malleabilità del cemento come metafore delle piccole gioie del quotidiano. Foto Dixie / LOTAN
La facciata di Casa Octavia di Pérez Palacios Arquitectos è concepita come un filtro semitrasparente, che media il rapporto tra il suo piccolo lotto profondo e il suo intorno urbano. Foto Luis Young
Nasce da un’analisi della città di Teheran e di com'è cambiata il progetto di TDC Office. Foto Deed studio, Parham Taghiof, Rayan Sayadian
Ajile Architechts risponde alla sfida della densità abitativa a Parigi attraverso un edificio che ottimizza l’articolazione di volumi e funzioni nella sovrapposizione di più micropiani di 4,8 metri di larghezza per una superficie totale di 204 mq. Foto Cécilie Septet
Casa Santa Teresa, progettata da Amelia Tavella Architectes, utilizza la luce come elemento architettonico e terrazze su diversi livelli per apprezzare la vista del mare. Foto T. Dini
Orense Arquitectos combina intonaco bianco, cemento, legno e vetro per una casa unifamiliare introversa a Samborondón, in Ecuador. Foto JAG Studio
Casa a Melides è una residenza isolata e intima, immersa nel paesaggio portoghese. Composta da una successione di spazi aperti e coperti, è definita da una griglia irregolare. Foto João Guimarães
L’abitazione sperimentale di Baracco+Wright Architects aiuta la rigenerazione dell’ecosistema del luogo. Gli elementi architettonici tradizionali sono reinterpretati per stabilire nuovi confini tra interno ed esterno. Foto Rory Gardiner
Nel tessuto consolidato del villaggio di mare di Cascais, in Portogallo, Esquissos rinnova una casa unifamiliare reinterpretando il linguaggio e i materiali dell’architettura locale. Foto Ivo Tavares Studio
ORA studio progetta Winery Nešetřil, spazio di produzione, vendita e degustazione del vino in Repubblica Ceca, aggiungendo all’edificio originale un padiglione di legno con vista sul cortile interno. Foto BoysPlayNice
Gino Guarnieri recupera il sottotetto di un palazzo milanese dei primi del Novecento ricercando una nuova domesticità attraverso un fitto dialogo fra passato e contemporaneo, ideologie e tecnologie. Foto Simone Bossi
Sulle colline bergamasche Edoardo Milesi & Archos progettano Il Parco dei Gelsi, una sequenza di unità residenziali che affidano la qualità dell’abitare alle relazioni sociali e al rapporto con l’ambiente. Foto Andrea Ceriani
Rifugio extraurbano tra foresta e oceano, la Cosmos House progettata da S-AR si sviluppa a partire da una pianta ipergeometrica che dilata i suoi spazi e i suoi sensi verso gli elementi naturali circostanti. Foto Claudio Sodi
La Casa Quattro di LCA architetti a Magnago è un esperimento riuscito sul tema dell’efficienza energetica e delle sue tante estetiche possibili. Foto Simone Bossi
Un confine sfumato tra casa e città, tra spazi privati e condivisi, definisce il progetto di coabitazione di Lola Domènech e Lussi + partners nel quartiere di Poblenou a Barcellona. Foto Adrià Goula
Questo progetto di recupero di una ex cava firmato Ensemble studio parte dalla luce, da intagli nella pietra, ed è l’occasione di ripensare l’abitare come azione minima. Foto Iwan Baan
Con un linguaggio puro ed essenziale che non intacca l’identità originale dell’edificio produttivo, Anarchlab Arquitectura inserisce 12 appartamenti all’interno dell’ex fabbrica das Devesas di Porto. Foto Ivo Tavares Studio
Nella capitale dell’India occidentale, studio Saransh riprogetta una abitazione costruendone la nuova personalità attraverso il tratto grafico e la qualità tattile dei rivestimenti locali. Foto the fishy project
Rama Estudio progetta uno stanza sopraelevata modulare di 18 mq dove Sara, microbiologa ecuadoriana, possa dormire, studiare e lavorare distanziata dalla sua famiglia durante l’emergenza Covid-19. Foto JAG Studio
Rifugio extraurbano tra foresta e oceano, la Cosmos House progettata da S-AR si sviluppa a partire da una pianta ipergeometrica che dilata i suoi spazi e i suoi sensi verso gli elementi naturali circostanti. Foto Claudio Sodi
Casa per un lupo di mare di Dodi Moss. Foto © Anna Positano
Il progetto di Kapsimalis Architects per il Saint Hotel enfatizza la continuità con il profilo della costa e contribuisce a rendere enigmatico il rapporto tra scenario naturale e spazio costruito. Foto Giorgios Sfakianakis
Per il proprio ufficio in Giappone, lo studio d’architettura R/Urban Design Office ha reinterpretato alcuni spazi della tradizione, creando uno spazio fluido in continuità con la strada. Foto Kenya Chiba
Nasce da un’analisi della città di Teheran e di com'è cambiata il progetto di TDC Office. Foto Deed studio, Parham Taghiof, Rayan Sayadian
Il progetto di Kapsimalis Architects per il Saint Hotel enfatizza la continuità con il profilo della costa e contribuisce a rendere enigmatico il rapporto tra scenario naturale e spazio costruito. Foto Giorgios Sfakianakis
Ricavati da un ex cementificio degli anni Venti, la residenza e studio dell’architetto spagnolo Ricardo Bofill sono una rovina ristrutturata. Dal 1973 continuano a trasformarsi e ad adattarsi alla vita che contengono, proteggendola e stimolandola. Foto Marc Goodwin
Saket Sethi trasforma ogni spazio di Sunoo Temple House in un dialogo tra il mondo materiale e quello spirituale: un prototipo di casa che coltiva il proprio cibo e genera la propria energia. Foto Fabien Charuau