Lo studio sudamericano Equipo de Architectura realizza la ristrutturazione di una sinagoga per l’Unione Ebraica del Paraguay.
Preservando muri perimetrali e copertura, il progetto è volumetricamente composto da due parallelepipedi intersecati tra di loro, i quali creano una grande sala perimetrata da uno spazio filtro, ovvero l’ingresso alla sinagoga.
Cemento e legno definiscono il cambio d'atmosfera in questa sinagoga esotica
È una ristrutturazione affidata allo studio Equipo de Architectura dall’Unione Ebraica del Paraguay.
Foto Federico Cairoli
Foto Federico Cairoli
Foto Federico Cairoli
Foto Federico Cairoli
Foto Federico Cairoli
Foto Federico Cairoli
Foto Federico Cairoli
Foto Federico Cairoli
Foto Federico Cairoli
Foto Federico Cairoli
UHP Synagogue di Equipo de Architectura. Foto Leonardo Méndez
UHP Synagogue di Equipo de Architectura. Foto Leonardo Méndez
UHP Synagogue di Equipo de Architectura. Foto Leonardo Méndez
UHP Synagogue di Equipo de Architectura. Foto Leonardo Méndez
UHP Synagogue di Equipo de Architectura. Foto Leonardo Méndez
UHP Synagogue di Equipo de Architectura. Foto Leonardo Méndez
UHP Synagogue di Equipo de Architectura. Foto Leonardo Méndez
UHP Synagogue di Equipo de Architectura. Foto Leonardo Méndez
UHP Synagogue di Equipo de Architectura. Foto Leonardo Méndez
UHP Synagogue di Equipo de Architectura. Foto Leonardo Méndez
UHP Synagogue di Equipo de Architectura. Foto Leonardo Méndez
UHP Synagogue di Equipo de Architectura. Foto Leonardo Méndez
UHP Synagogue di Equipo de Architectura. Foto Leonardo Méndez
UHP Synagogue di Equipo de Architectura. Foto Leonardo Méndez
UHP Synagogue di Equipo de Architectura. Foto Leonardo Méndez
UHP Synagogue di Equipo de Architectura. Foto Leonardo Méndez
UHP Synagogue di Equipo de Architectura. Foto Leonardo Méndez
UHP Synagogue di Equipo de Architectura. Foto Leonardo Méndez
UHP Synagogue di Equipo de Architectura. Foto Leonardo Méndez
UHP Synagogue di Equipo de Architectura. Foto Leonardo Méndez
UHP Synagogue di Equipo de Architectura. Foto Leonardo Méndez
View Article details
- La redazione di Domus
- 24 aprile 2020
- Asunción, Paraguay
- Equipo de Arquitectura
- 375 mq
- sinagoga
- 2019
L'edificio è quindi studiato come un percorso di transizione tra esterno e interno, attraverso una sequenza di layer. Il cemento delle pareti è usato per proteggere e per nascondere la struttura originaria, e lo spazio perimetrale è il luogo dove inizia il silenzio, creato per proteggere l’area di raccolta religiosa dai rumori.
Nell’aula di preghiera, inoltre, la luce non arriva mai direttamente, ma solo attraverso i lucernari, che hanno forma di coni troncati, e l’intercapedine esterna, dove il sole viene ulteriormente rifratto da un frangisole ligneo.
I materiali sono stati utilizzati sfruttandone la loro natura per caratterizzare le atmosfere dei diversi luoghi. Il cemento lasciato a vista, che troviamo all’esterno, rappresenta l’involucro protettivo del tempio. Il metallo arrugginito è stato usato come metafora della resilienza del popolo ebraico, mentre il legno, utilizzato per rivestire sia le pareti che il soffitto della aula cerimoniale, dona calore e conforto all’atmosfera.
- UHP Synagogue
- Asunción, Paraguay
- Equipo de Arquitectura (Horacio Cherniavsky + Viviana Pozzoli)
- Jonathan Sosky, Diego Soto
- SIAR
- 2017
- 2019
- 375 mq