Barozzi Veiga ha completato un edificio di mattoni semplice e imponente – dalle dimensioni di 145,5x21,5x22 m – che diventa il nuovo landmark di Losanna e il centro di un nuovo distretto dedicato all’arte contemporanea. Lo studio spagnolo ha costruito il nuovo Musée Cantonal des Beaux-Arts, che si trova a pochi passi dalla stazione ferroviaria, dopo aver vinto un concorso internazionale: “Il progetto nasce da una riflessione piuttosto semplice. Abbiamo capito che il concorso non consisteva solo nel creare un oggetto architettonico, ma anche nel proporre una strategia urbana in grado di organizzare tre grandi progetti per Losanna,” racconta Fabrizio Barozzi.
Barozzi Veiga progetta a Losanna un museo d’arte come un “muro abitato”
Solido e monumentale, il nuovo Musée Cantonal des Beaux-Arts è il centro di un nuovo distretto dedicato all’arte contemporanea.
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- Salvatore Peluso
- 18 aprile 2019
- Losanna
- Barozzi Veiga
- museo
- 2019
Vista scorrere dai finestrini del treno, la struttura si presenta come un volume di mattoni puro e muto, posizionato in modo da valorizzare un elemento preesistente. La piccola struttura a falda, che era parte del vecchio municipio, diventa lo spazio centrale della nuova istituzione culturale. Il lato rivolto alla città è invece scandito da una fitta serie di setti verticali. “Il nostro edificio è simile ad un lungo muro abitato. Uno dei lati è permeabile, con il piano terra che si apre quasi interamente sulla piazza,” dice Barozzi.
L’edificio dialoga con l’anima industriale del sito con la sua materialità. L’uso del mattone chiaro crea una vibrazione nella facciata apparentemente liscia e dà consistenza al volume. Infine, elemento fondamentale di progetto è l’illuminazione naturale: ai piani inferiori gli interni prendono luce da finestre a tutta altezza, mentre all’ultimo piano sono illuminate zenitalmente grazie a un sistema di 175 shed.
- Musée cantonal des Beaux-Arts
- Losanna
- Barozzi Veiga
- 12.500 mq
- 2019