Scuola di Ingegneria

Il monolito dell’École supérieure d’ingénieurs de Bretagne Sud ospita due ambienti principali: l’auditorium e la caffetteria.

Sin dalla fase di concorso, il progetto di questi ambienti centrali ha visto il contributo dell’artista David Saltiel. La scuola fa parte di una riflessione complessiva condotta da ANMA sugli spazi interstiziali.

Incoraggiare l’interazione tra studenti, docenti, ricercatori e personale è essenziale per il processo di sinergia positiva della scuola. Gli ambienti, che consentono agli studenti e ai docenti di isolarsi (come la sala riunioni del Consiglio di Facoltà e la sua terrazza affacciata verso l’intero edificio) o di riunirsi (come le terrazze a più livelli in copertura), determinano il senso di luogo condiviso.

Gli spazi polivalenti sono organizzati secondo la logica dei flussi. Aule studio dove gli studenti possono incontrarsi per lavorare insieme si aggiungono alle aule tradizionali. L’apprendimento non è più isolato, ma in rete. Gli atrii diventano spazi pubblici collegati con la città. L’università si apre così con un’idea mutuata dal modello del campus americano ma applicato su scala francese con vincoli di densità e di uso misto con la residenza. Le interazioni tra la città studentesca e la città vera e propria integrano questi progetti nella stessa logica di pianificazione urbana.

École supérieure d’ingénieurs de Bretagne Sud, Lorient, Francia
Tipologia: scuola
Architetti: ANMA, Agence Nicolas Michelin et Associés (Nicolas Michelin, Michel Delplace, Cyril Trétout)
Direttore di progetto: Etienne Chalet-Hayard (réalisation)
Project manager: Ronan Le Hyaric (études - chantier)
Consulenza: BETIBA
Consulenza acustica: ABC Decibel
Consulenza economica: ANMA
Architetti associati: Rouillé Architectes Associés
Area: 5.743 mq
Completamento: 2013