Immagina l'uomo più ricco della Terra che fuma un joint in diretta, che ammette candidamente di curarsi con la ketamina o che si impegna in discussioni sui social con posizioni così controverse da venire accusato di antisemitismo. Niente che ti aspetteresti dallo ieratico Bill Gates, di cui recentemente si è parlato quasi solo per complottismi vari, o ancora meno da Warren Buffet, il superricco che fa colazione da McDonalds, o dal boss del lusso Bernard Arnault; non te lo aspetteresti certo da Jeff Bezos, il fondatore di Amazon, anche lui ex ricchissimo, come non te lo saresti aspettato da nessun numero uno della Silicon Valley, con il super minimalista Steve Jobs in testa, sempre estremamente attento a difendere la sua privacy. Tutto cambia nel 2021, quando sul trono della ricchezza sale Elon Musk, che conosciamo per avere partecipato al successo di aziende come Paypal (fondata da Max Levchin), Tesla (fondata da Martin Eberhard e Marc Tarpenning) e SpaceX: questa è stata realmente fondata da Musk e deve molto del suo successo grazie al lavoro del geniale ingegnere Tom Mueller. Ma Musk è famoso anche per il nome dato al figlio (X Æ A-12, con la pop-star Grimes), per avere messo in vendita online 20mila lanciafiamme e per mangiare anche lui McDonalds', ma insieme a Trump su un jet, una delle immagini più virali del 2024.
Tutti i modi in cui Elon Musk si è fatto notare quest'anno
Che tu abbia 9 o 99 anni, di sicuro nel 2024 hai sentito parlare di Elon Musk. E non solo perché è l'uomo più ricco del pianeta.
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- La redazione di Domus
- 17 dicembre 2024
I soldi forse non fanno la felicità, ma sicuramente ti fanno divertire e questa è senza dubbio la lezione con cui Elon Musk ha scalato le classifiche della celebrità. Soprattutto quest'anno è stato impossibile non notarlo, che fosse in forma di meme o di “Doge”, che fa sorridere, ma sarà il suo ruolo nel governo di Donald Trump. Essere Musk oggi sembra più o meno come vivere nella sessione di gioco di un bambino in cui tutto è possibile, tutto è immaginabile, con la differenza che, nel suo caso, tutto è realizzabile – a prescindere dal fatto che abbia senso. I suoi progetti, in bilico tra affari, visionaria intuizione e totale assurdità, sorprendono per la scala di grandezza, la portata anche geografica – per non dire spaziale - e il fatto che coinvolgano, volenti o nolenti, in misura diversa, tutti noi.
Ecco che, nella politica americana, in quella estera, sulla terra, nello spazio, nel mondo fisico e in quello digitale, Musk sembra aver deciso che non lascerà il pianeta senza aver prima provato un po’ di tutto. E avercene fatto parlare.
Così tra l’idea di una gita su Marte e l’ossessione per la lettera “X”, Elon Musk aspetterà il 2025 - come tutti noi ma con un calice di spumante più costoso - ripercorrendo quello che l’anno che sta finendo gli ha riservato. Noi di Domus abbiamo raccolto le perle più preziose in un Musk-Wrapped.
Immagine di apertura: Elon Musk fuma marijuana in diretta radio
Il Cybercab entrerà in produzione nel 2026, costerà circa 30.000 dollari, si ricaricherà con un sistema induttivo e inizierà a funzionare in California con un costo operativo previsto di circa 20 centesimi a miglio sul lungo termine.
Lo scorso ottobre, Musk ha lanciato un programma controverso che prevedeva una lotteria giornaliera da 1 milione di dollari, alla quale potevano partecipare coloro che avessero firmato una petizione a favore della libertà di espressione e dei diritti sulle armi. Questa iniziativa, concepita per aumentare il coinvolgimento degli elettori, ha suscitato preoccupazioni legali per possibili violazioni delle leggi elettorali.
Il presidente, dimenticandosi di una serie di cose che da sempre – e ancora oggi – combatte con fierezza e che invece il miliardario fa, pure con una certa nonchalance (la gestazione per altri, la marijuana eccetera) ha stretto con lui un ottimo rapporto, non solo politico.
Il progetto delle ville ultra-segrete è stato avviato in Texas, dove il multimiliardario ha acquisito un vasto terreno con l'intento di trasferirvi tutta la sua numerosa famiglia. Secondo le voci, si tratterebbe di un progetto ben più ambizioso di una “semplice»” casa di famiglia.
Sin dall'inizio, uno degli obiettivi principali di SpaceX, la compagnia spaziale di Elon Musk, è stato quello di colonizzare il pianeta rosso. Musk ha dichiarato che, entro due anni, arriveranno le prime astronavi dirette verso Marte. L'ambizioso obiettivo è costruire una città autosufficiente entro 20 anni.
Con un patrimonio di 400 miliardi (miliardo più miliardo meno) Musk è la prima persona al mondo a raggiungere tanta ricchezza economica.
Entro il 2025. E quella collettiva (cioè di tutti gli esseri umani messi insieme) entro il 2029. Musk ha dichiarato che questo sviluppo potrebbe rappresentare una minaccia e ha sottolineato la necessità di una regolamentazione.