Negli ultimi decenni, la pianificazione urbana ha attraversato una trasformazione radicale a livello globale. La combinazione simbiotica di infrastrutture digitali, intelligenza artificiale e sistemi di analisi dati ha contribuito a ridefinire il concetto stesso di città, plasmando nuovi spazi sempre più sostenibili, efficienti e adattabili alle esigenze dei cittadini. Ma quale sarà il futuro delle “smart cities”? Come evitare che le città del futuro si trasformino in non-luoghi privi di identità?
Di questo e molto altro si discuterà venerdì 11 aprile alle ore 18:30, presso lo RNLT Store di Milano, durante l'incontro Domus talks “Quale smart city ci attende. Tra intelligenza progettuale e non luoghi”, un momento di confronto tra esperti del settore per riflettere su come la tecnologia e la progettazione urbana possano collaborare per dare forma a metropoli intelligenti ma anche più vivibili, capaci di preservare il proprio tessuto sociale e identitario in maniera consapevole.
L'evento, organizzato da Domus con la collaborazione di Renault in occasione della Milano Design Week 2025, vedrà la partecipazione degli architetti Floriana Marotta dello studio Mab Arquitecture e Claudio Saverino di Vudafieri Saverino Partners, che insieme a Vittorio D’Arienzo, Product Global Leader Ampere (Renault Group), si confronteranno sulle opportunità, le sfide e gli interrogativi che la diffusione delle smart cities ha sollevato, sia in ambito culturale che progettuale. A moderare l'incontro sarà Walter Mariotti, Direttore Editoriale di Domus.

"The Wings", l’edificio del futuro certificato tre volte
The Wings è l’innovativo complesso che combina design avveniristico e sostenibilità. Con certificazioni BREEAM Excellent, WELL Gold e DGNB Gold, l'edificio ospita uffici, hotel e spazi comuni, utilizzando soluzioni avanzate come il vetro AGC Stopray per l'efficienza energetica.