La nuova stazione metropolitana “Centro Direzionale” di Napoli, progettata da Benedetta Tagliabue – EMBT, rappresenta un’interessante fusione tra paesaggio e architettura contemporanea. Situata in un’area fortemente urbanizzata, progettata originariamente negli anni ’70 dall’architetto giapponese Kenzo Tange, la stazione trasforma infatti l’ambiente artificiale circostante a partire da un approccio organico.
Napoli, nel quartiere di Kenzo Tange arriva la metro firmata Embt
La stazione Centro Direzionale sarà caratterizzata da una piazza organica e da legno lamellare, ispirandosi sia alle grandi stazioni storiche sia alle volte naturali delle foreste.
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- Lucia Brandoli
- 10 ottobre 2024
Il progetto si distingue per l’uso del legno lamellare, che contrasta volutamente con l’architettura fredda e geometrica del quartiere, creando una “piazza fluente”, che vuole ricorda una passeggiata tra gli alberi. Le volte della stazione richiamano quelle delle grandi stazioni classiche, offrendo un senso di continuità con la storia e con la tradizione. La stazione non è solo un nodo di trasporto, ma un luogo che integra elementi di arte, architettura e archeologia, in linea con il motto “triple A”, appunto, che caratterizza il progetto metropolitano di Napoli.
Foto P. Fassoli
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