Sono iniziati i lavori per costruire la Albert Einstein House, progettata da Studio Libeskind per esibire l’eredità del famoso fisico all’Università Ebraica di Gerusalemme, di cui lo stesso Einstein era tra i fondatori e a cui donò tutti i suoi scritti e proprietà intellettuali.
Il cubo distorto di Libeskind che ospiterà l’eredità di Einstein a Gerusalemme
L’architetto si è ispirato alla famosa teoria della relatività e alla relazione che lega spazio, tempo e materia per il suo progetto per l'Università Ebraica.
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- Lucia Brandoli
- 31 luglio 2023
La Einstein House servirà da polo per l’educazione scientifica, mostrando una collezione composta da più di 82mila oggetti, grazie a moderne tecniche di esposizione e documenti originali. La complessa geometria della struttura trae ispirazione dagli stessi disegni di Einstein e dalla sua ricerca sulla curvatura dell’universo.
L’edificio di 2.700 metri quadrati è composto una serie di elementi contorti, che nell’insieme danno vita a una sorta di cubo distorto; mentre la facciata dinamica è caratterizzata da un pattern verticale a coste rivestito in pietra, che esalta ulteriormente l’impressione della deformazione, creando un senso di sorpresa pur mantenendo il ricordo di un ordine riconosciuto.
La forma per la Casa di Einstein si ispira alla teoria della relatività generale. In particolare Libeskind si sarebbe ispirato come principio guida progettuale alla famosa frase del fisico statunitense John Archibald Wheeler: “Lo spaziotempo dice alla materia come muoversi; la materia dice allo spaziotempo come curvarsi”. Il mio obiettivo è dotare l’edificio di spazi immaginativi, sia all’esterno che all’interno", ha detto Daniel Libeskind.
Image courtesy of Hebrew University of Jerusalem.
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Image courtesy of Hebrew University of Jerusalem.
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