Commissionato dall’organizzazione no-profit DAR Foundation, il progetto di MVRDV — studio fondato tra gli altri dal guest editor 2019 di Domus Winy Maas — trasformerà la Gagarin Valley (che prende il nome dal famoso astronauta), in Armenia, in un’area dedicata all’agricoltura sostenibile e all’ecoturismo. In questo modo, potrà contribuire alla realizzazione dell’obiettivo del Paese di attrarre entro il 2026 2,5 milioni di turisti all’anno.
La “valle visionaria” di MVRDV in Armenia
Lo studio olandese propone la sua visione per rendere la valle di Gagarin, in Armenia, autosufficiente, grazie all’agricoltura sostenibile e all’ecoturismo.
Courtesy MVRDV
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- Lucia Brandoli
- 14 gennaio 2022
La valle di Gagarin, un mosaico di 10mila appezzamenti di terreno su un’area di 34mila ettari, si trova negli altopiani montuosi dello stato asiatico, a soli 50 chilometri dalla capitale, Yerevan. Alla valle, già abitata da circa 11mila persone sparse in diversi villaggi, il masterplan aggiungerà 12mila unità abitative e un edificio sferico dedicato all’educazione agraria. Il progetto, infatti, punta a rendere la valle una destinazione attraente anche per futuri residenti.
La proposta di MVRDV parte dalla conservazione e il rafforzamento dei lotti e delle strade già esistenti nella valle, a cui verrà aggiunta una rete di percorsi pedonali e ciclabili per collegare le varie località. Il piano prevede la piantumazione di specie diverse su ogni appezzamento, in modo da rendere il paesaggio visivamente più attraente e stimolare la differenziazione economica. Il sistema idrico e la gestione dell’acqua saranno poi migliorati con il ripristino e l’ampliamento del letto del fiume Hrazdan, un nuovo sistema di canali, serbatoi d’acqua sulle montagne e altre fonti per irrigare i terreni agricoli.