Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana 2018: i vincitori

Con 8 premi e 6 menzioni d’onore, la Triennale di Milano ha annunciato i vincitori della VI Medaglia d’Oro all’Architettura – il premio a cadenza triennale nato dalla collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con una giuria presieduta da Stefano Boeri.

Il vincitore della Medaglia d’Oro all’Architettura è lo studio feld72, con sede a Bolzano e a Vienna, per il suo progetto Kindergarten Niederolang realizzato a Olang nel 2016, in provincia di Bolzano. I Premi Medaglia d’Oro alla Carriera sono stati assegnati agli architetti Guido Canali, Valeriano Pastor, Umberto Riva, Paola Viganò. Il Premio Speciale all’Opera Prima è stato assegnato a Mirko Franzoso per la Casa sociale Caltron, realizzata a Cles Trento nel 2015, mentre il Premio Speciale alla Committenza è assegnato alla Soprintendenza Archeologica della Puglia e Segreteria Regionale MIBAC per la realizzazione del progetto di Edoardo Tresoldi, Dove l’arte ricostruisce il tempo realizzato a Manfredonia nel 2016.

Le sei Menzioni d’onore sono state assegnate a Barozzi/Veiga per la Scuola di Musica Brunico costruita a Brunico, Bolzano nel 2015-2017 (categoria Nuovi Edifici), ad Amanzio Farris per il suo Belvedere per una persona a Rocca di Mezzo, L’Aquila del 2015 (categoria Paesaggi e spazi urbani), a Stefano Santambrogio per la riqualificazione del lungolago di Malgrate a Lecco nel 2015 (categoria Infrastrutture).

Gianmatteo Romegialli ha ricevuto una menzione per la categoria Interni per la sua Piscina del Roccolo a Como (2015), mentre la menzione per la categoria Allestimenti è stata assegnata Canali Associati per l’Allestimento del nuovo Statue Stele e restauro del Castello del Piagnaro a Pontremoli nel 2015. Infine, per la categoria Riconversione e Restauro, Giulio Barazzetta e SBG Architetti hanno ricevuto una menzione per il Restauro della Chiesa di Nostra Signora della Misericordia a Baranzate, Milano (2006-2015).

Quest’anno si è svolta la prima edizione del Premio T Young Claudio De Albertis dedicato alle promesse dell’architettura e dell’ingegneria. Il vincitore è Simone Gobbo per il Bivacco F.lli Fanton a Marmarole, Belluno, ancora in costruzione.

I progetti dei vincitori sono riuniti in una mostra aperta fino all’11 novembre alla Triennale di Milano, curata da Lorenza Baroncelli, curatrice del settore Architettura, rigenerazione urbana, città della Triennale. Come catalogo della mostra Domus pubblicherà nel numero di novembre uno speciale inserto che documenterà i quindici progetti in mostra e i progetti dei quattro vincitori della Medaglia d’Oro alla Carriera.

In apertura: Mirko Franzoso per la Casa sociale Caltron, realizzata a Cles Trento nel 2015. Foto Maurizio Montagna