Il Grand Egyptian Museum di Giza ha aperto per la prima volta al pubblico 12 sale in via sperimentale, in attesa di una futura inaugurazione definitiva non ancora programmata. Situato vicino alle Piramidi di Giza, il museo esporrà la più grande collezione archeologica del mondo – comprendente oltre 100.000 reperti che spaziano tra le varie epoche della storia dell'antico Egitto, dal Vecchio Regno al periodo greco-romano – e accoglierà inizialmente solo 4.000 visitatori al giorno con l’obiettivo di individuare possibili problemi gestionali e di sovraffollamento.
Le collezioni delle 12 sale sono dedicate alla società, alla religione e al governo dell'antico Egitto secondo un allestimento cronologico e per dinastia. Il fulcro di questa apertura sono la sala “Elite del Re” dove sono esposte statue di membri della famiglia reale e alti funzionari e la statua colossale del re Ramses II, collocata nell’atrio del museo nel 2006. Tuttavia, l’intera collezione dei tesori del faraone Tutankhamon rinvenuti nel 1922, tra cui sarcofagi, gioielli, carri e decorazioni che ammonano a un totale di quasi 5000 reperti, saranno visitabili solo dopo l’inaugurazione ufficiale.
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