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Passione, desiderio, felicità, seduzione. Il numero di luglio/agosto 2018 parla di Eros, che pervade il mondo degli oggetti con una sostanza che seduce e conquista.

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  • 05 luglio 2018
  • Milano

Eros non è necessariamente sesso sfrenato o pornografia. Eros è passione e desiderio di felicità. Pervade il mondo degli oggetti con una sostanza che seduce e conquista. Anche nel mondo dell’architettura, del design e dell’arte, senza Eros non ci sono entusiasmo, passione, umanità, appagamento.

Fig.1 Ad Ahmedabad, Sangath, lo studio del Pritzker 2018 Balkrishna Vithaldas Doshi, è un luogo aperto in perenne collegamento con il mondo, l’ambiente e le altre persone
Fig.2 La facciata del Musée Yves Saint Laurent Marrakech (mYSLm) dedicato al lavoro di Yves Saint-Laurent (1936-2008). Il progetto di allestimento è di Christophe Martin; il progetto dell’identità grafica è di Philippe Apeloig
Fig.3 Dettaglio della copertina e frontespizio del libretto scritto e curato da Franco Albini, La Gommapiuma Pirelli alla VI Triennale Milano 1936 XIV, Editoriale Domus, Milano 1936. Copertina e impaginazione di Giulia e Luigi Veronesi. Proprietà Fondazione Franco Albini.
Fig.4 Illustrations by Guido Scarabottolo
Fig.5 Al Padiglione olandese della 16. Biennale di Architettura di Venezia intitolato “Work, Body, Leisure”, Beatriz Colomina ha accolto il pubblico nella ricostruzione della stanza 902 dell’Hilton Hotel di Amsterdam, set della luna di miele di John Lennon e Yoko Ono. Left: John Lennon e Yoko Ono, Bed-in for Peace, Amsterdam, 25 marzo 1969. ©
Fig.6 Le strutture in acciaio, inserite da MAD nei quartieri storici di Pechino, aggiornano la tradizionale tipologia degli hutong, offrendo al contempo una serie di servizi ai residenti, come per esempio stanze supplementari e accesso al tetto-terrazza
Fig.7 Eden Project di Nicholas Grimshaw, photo © Hufton + Crow
Fig.8 Dante Bini, La cupola, 1968. © Archivio Costa Paradiso, Pepita Isetta
Fig.9 Shigeru Ban Architects Europe e Jean de Gastines Architectes La, Seine Musicale. Foto Didier Boy de la Tour
Fig.10 complesso residenziale di Page Street, nel distretto di Westminster, Londra, progettato da Edwin Lutyens nel 1928 su incarico della municipalità di Westminster.
Fig.11 I modelli di scarpe da donna Oona e Cloe della collezione 2018 Bleu Lumière, disegnata da Walter de Silva e prodotte dal suo marchio Walter de Silva Shoes.
Fig.12 Bombay Beach Biennale, installazione di Randy Polumbo, 2018. Foto Sarah De Remer
Fig.13 Hilary Koob-Sassen, The 6th scale of biological complexity (operational immanence in a garden of systems), 2011-2014. Marmo, alabastro e pietra ollare, 3,6 x 2,7 x 1,8 m

Secondo il direttore Michele De Lucchi l’Eros è “uno stato mentale ed è la migliore condizione possibile, il migliore strumento per entrare in contatto, mettere in rete gli otto miliardi di cervelli che compongono l'umanità oggi”. Beatriz Colomina si chiede cosa facciamo oggi a letto e cosa è diventata questa architettura orizzontale nella società del lavoro liquido. Mescolando linee curve tra l’organico e il neoparametrico, tre progetti recenti di MAD fanno pensare a termini come ‘sensuale’ e ‘sinuoso’. Nel 1968 Dante Bini incontra Monica Vitti e Michelangelo Antonioni: inizia così la storia di un’architettura. Tra le tante rubriche: “Anthropology” ospita una riflessione di Saskia Sassen su intermediazione e sistemi complessi; “Cinema” presenta il lungometraggio di Chris Kraus, un piccolo capolavoro poco visto che suggerisce che la passione non è tutto; in “On the couch” troviamo una conversazione con Lino Tagliapietra, l'ultimo dei grandi maestri vetrai italiani. La Rassegna di questo mese è dedicata agli Arredi per esterni.

Leggi anche: Il direttore di Domus Michele De Lucchi parla di eros in senso lato, il migliore stato mentale per entrare in contatto con l’umanità.
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