Casa Techo

L’architetto colombiano Sebastian Contreras Rodriguez ha concepito un rifugio di emergenza per una persona che vive in contesti instabili. Essendo la Colombia un paese dove le persone hanno dovuto migrare per svariati motivi – dal 1997 a dicembre 2013, 5.185.406 persone sono state ufficialmente registrate come sfollate internamente, con un forte impatto sulle popolazioni afrocolombiane e indigene – Casa Techo offre muri resistenti alle intemperie che funzionano anche da tetto.

  Essendo il tetto la parte più laboriosa del processo di costruzione, Casa Techo offre una risposta efficiente alle esigenze fondamentali di uno spazio abitativo, ottimizzando il processo costruttivo e salvando almeno la metà dei materiali e la forza lavoro solitamente necessari. Progettata per resistere alle diverse condizioni meteorologiche e topografiche, offre un luogo sicuro e confortevole in cui abitare. La struttura doveva essere trasportabile, leggera, veloce e facile da montare, comoda in qualsiasi stagione o altitudine, ventilata e sicura. Casa Techo dispone di spazi funzionali separati con un buon isolamento termico. Al primo livello, il pannello traslucido ospita una cucina e uno spazio per il pranzo e funziona come una serra: migliora la ventilazione trasversale naturale e genera calore sufficiente per scaldare il secondo livello dove si trova la camera da letto.

La struttura è composta da pannelli standard, prefabbricati, duplicabili e leggeri, realizzati con pannelli OSB, assi di legno e pannelli in policarbonato. Messi insieme, i quattro elementi costituiscono uno spazio di 10 metri quadrati. I materiali, inoltre, possono essere facilmente sostituiti con risorse locali, come paglia o canna.

Casa Techo, Bogotá, Colombia
Tipologia: rifugio d’emergenza
Architetto: Sebastian Contreras Rodriguez
Collaboratori: Juan Calzado, David Gómez, Santiago Bonne, Karolina Rosas
Area: 10 mq
Completamento: 2016