Brick by Brick

Il Museu del Disseny de Barcelona presenta la prima grande mostra sugli usi, l’estetica e il significato del mattone e della ceramica applicati all’architettura, dall’antichità a oggi.

“Brick by Brick: Ceramica applicata all’architettura” è una grande mostra di pezzi realizzati in un periodo di dodicimila anni, con finalità pratiche e artistiche, diventati parte del nostro patrimonio culturale e provenienti dai principali musei europei e collezioni private.

In apertura. Rilievo di leone a Babilonia sulla via processionale, Babilonia, adesso Iraq. Circa 575 AC, Staatliche Museen zu Berlin, Vorderasiatisches Museum. Foto Olaf M. Teßmer. Sopra: Piastrella Alizar a forma di stella, Manises, XIV secolo. Museu del Disseny de Barcelona. Foto Guillem Fernández-Huerta

Il Museu del Disseny di Barcellona conserva una vasta collezione di oggetti in ceramica, in particolare dal periodo medievale fino ad oggi, utilizzati in ambito domestico e in architettura. La mostra presenta una selezione di trecento pezzi in ceramica applicata all’architettura, ed è incentrata su usi, funzioni, il simbolismo ed estetica, con opere provenienti principalmente dal bacino del Mediterraneo e dal Medio Oriente.

Mosaici, Maghreb, Idrisid Kingdom, metà del XIV secolo, donazione Émile Dreyfus, 1967, Museu del Disseny de Barcelona. Foto Guillem Fernández-Huerta

I primi grandi edifici di mattoni conosciuti sono stati costruiti in Mesopotamia – segnata dalla scarsità di pietra – e in Egitto durante l’era faraonica. I mattoni esistono da 11.000 anni, e la loro invenzione ha cambiato l’arte del costruire e del nostro immaginario spaziale, dal momento che gli edifici potevano finalmente essere modificati o ampliati senza gravi conseguenze. Mentre la Grecia ha eretto monumenti di marmo, Roma ha riadattato una tecnica araba avviando le costruzioni in muratura e diffondendole in tutto l’Impero.

Pavimentazione, Paterna, Valencia, XIV secolo. Museu del Disseny de Barcelona. Foto Guillem Fernández-Huerta

Curata da Pedro Azara, la mostra si aprirà in concomitanza con con il 47mo Congresso dell’Accademia Internazionale della Ceramica di Barcellona, un evento anch’esso ospitato al Disseny Hub Barcelona. Parallelamente alla mostra, inoltre, il Museo metterà in scena un programma di attività organizzate in collaborazione con il rettore dell’Università Internazionale della Catalogna.

Condotto per l'acqua in terracotta a Y, Atene, 525-500 AC. Courtesy Ministero della Cultura e dello Sport, Grecia
Mattonella ad angolo, Siviglia, XVI secolo, Museu del Disseny de Barcelona. Foto Guillem Fernández-Huerta
Tegole, azienda di ceramiche Jaume Pujol i Bausis & Sons. Esplugues de Llobregat, 1875-1924, porcellata decorata. Donazione Vallvé, 1984, Museu del Disseny de Barcelona. Foto Guillem Fernández-Huerta
Eduardo Chillida in collaborazione con il ceramista, La casa del poeta III, Grasse, Francia, 1981
Miguel Fisac, Bricks, Madrid, 1952. Collezione Díaz Redondo Brothers
Julia Schulz-Dornburg (1961), <i>Ruinas modernas. Una topografía del lucro</i>, Barcellona, 2012. Fotografia digitale su carta
Miquel Navarro, The City. Valencia, modellino, 1973-1974, collezione Rafael Tous. Foto Ros Ribas