Per ricostruire la connessione persa con gli animali, gli studenti del secondo e terzo anno del corso Man and Communication della Design Academy di Eindhoven ha dato vita, durante la kermesse milanese, a un progetto in cui i visitatori sono stati invitati ad accarezzare alcuni animali da fattoria. Questa semplice azione, studiata e collegata a dei sensori, attiva un rapporto digitale che indaga i confini tra natura, uomo e tecnologia.
Accarezzate gli animali
Ospiti d’onore due pecore e tre capre al Petting Zoo 2.0 della Design Academy, dove l’interazione tra umani e animali da fattoria è stata digitalizzata e analizzata. #MDW2016
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- 29 aprile 2016
- Milano
L’interazione digitale riguarda il contatto, e i suoi effetti fisici sulle persone e sugli animali. Accarezzare gli animali aumenta i nostri livelli di ossitocina e abbassa la pressione sanguigna: aumentando la consapevolezza, viene promossa anche l’empatia. Gli animali da fattoria sono la fonte principale di gran parte della nostra alimentazione ma rimangono quasi sempre invisibili agli abitanti delle città – spesso, l’unico contatto esistente si reduce ai video su internet – negando loro la presa di coscienza sulla provenienza del cibo consumato. Il Petting Zoo 2.0 presenta come ospiti speciali due pecore, tre capre e qualche essere umano.
Gli studenti che hanno partecipato al progetto (Vito Boeckx, Luca Claessens, Yi-Ting Lee, Carl Rethmann, Joep Truijen, Armands Vecvanags) hanno collaborato con Ryan Pescatore Frisk, Sjef Fransen e Catelijne van Middelkoop.
12–17 aprile 2016
Touch Base
Design Academy Eindhoven
via Cletto Arrighi 10, Milano