Un rapido e sintetico schizzo del portico d’ingresso della casa di Andrea, un appartamento a Varese ristrutturato da duearchitetti, è nato istintivamente dopo il primo sopralluogo, quasi per necessità.
La casa di Andrea
duearchitetti sceglie di valorizzare l’armonia dello spazio esistente con un pavimento omogeneo di cemento che contrasta con i materiali naturali e riflette luci e ombre.
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- 15 settembre 2015
- Varese
L’appartamento è al terzo e ultimo piano di una bella costruzione di fine ottocento, la cui facciata di colore giallo caldo è scandita da accenni storici ben dosati.
Lo spazio ben proporzionato, i cui piccoli ambienti sono scanditi da porte con due ante e maniglie d’ottone, ha una pianta governata da chiari assi lungitudinali e trasversali che attraversano le stanze fino a perdersi oltre le aperture nel verde dei giardini circostanti.
Sulla superficie omogenea del pavimento in cemento si muovono le immagini disegnate dalle ombre, lunghe e invadenti nelle prime ore del mattino più brevi e marcate a mezzogiorno. Una superficie continua che accompagna tutti gli ambienti dialogando in modo complementare con il soffitto in legno di olmo ed esaltandone la naturalezza. Le finestre, ampie e tutte uguali tra loro, ad eccezione della veranda, si distribuiscono con ordine su tre lati della casa. La luce entra in modo uniforme e costante negli ambienti posti a nord, mentre con un andamento più variabile scalda le stanze poste a est e a sud.
La casa di Andrea, Varese
Programma: appartamento
Architetti: duearchitetti
Completamento: 2015