In questa mostra, il marchio Majotae con sede a Tokyo ha esplorato la tradizione della cultura della canapa attraverso il suo prodotto, taima-fu (tessuto di canapa). Il designer Yusuke Seki ha creato “Majotae – The Forgotten Fabric” per esporre tessuti rituali storici reinterpretati per i tempi moderni.
Yusuke Seki: Canapa
Yusuke Seki ha progettato la mostra sul tessile di canapa per il produttore giapponese Majotae creando uno spazio silenzioso, bianco e interattivo per pezzi contemporanei e storici.
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- 06 febbraio 2015
- Tokyo
Per dare un’idea della leggerezza, morbidezza e delicata sottigliezza del tessuto, i visitatori sono stati invitati a interagire con il display, perché i dettagli dei pezzi possono richiedere maggiore attenzione. Come parte del processo creativo, l’accento bianco dell’antica veste Shirotae era parte integrante della visualizzazione dei tessuti realizzati da Majotae. I tessuti galleggiavano tranquillamente nella luce naturale, sottolineando le qualità che si trovano sia nell’antica tradizione della canapa tessile sia in quella di Majotae. Seki si è ispirato ad un campo di grano bianco per il progetto di allestimento.
Nella prima parte della mostra era allestito il contesto culturale e storico della canapa tessile del periodo Jomon (~ 12.000 aC). I restanti reperti erano tessuti di canapa fatti da Majotae. Con l’ambiente tranquillo e sereno creato, la speranza era che i visitatori guardassero il tessuto di canapa con uno sguardo fresco ed esplorarssero il contesto storico dimenticato della sua tradizione.
La cannabis è una parte integrante della cultura giapponese che è stata tradizionalmente coltivata per fare tessuto, carta e fibra. Faceva parte di cerimonie religiose nella regione Shinto. La cannabis è stata vietata dopo la Seconda guerra mondiale, e l’uso religioso della canapa aratae è ora limitata al Grande Santuario di Ise.