Gitta Gschwendtner: Chair Bench

In occasione dell'inaugurazione della Furniture Gallery al Victoria & Albert Museum, la designer tedesca ha realizzato una surreale "sedia-panchina", ironico omaggio alle collezioni del museo.

In occasione dell'inaugurazione della Furniture Gallery al Victoria & Albert Museum che, dal 1° dicembre offrirà una sede permanente alla collezione di arredamento del Museo, la designer tedesca Gitta Gschwendtner ha realizzato Chair Bench ("sedia panchina"). Chair Bench è una seduta surreale, ispirata alle sedie originali in mostra al V&A.

Gitta Gschwendtner ha selezionato sei sedie in legno tra le tante presenti nella collezione, ognuna rappresentativa di una diversa tecnica costruttiva: da uno sgabello del 1550, arricchito di preziosi intarsi, alla sedia Branca realizzata a controllo numerico nel 2010. Lo schienale e le gambe delle sedie sono state riprodotte in frassino e sembrano essere disposte in modo casuale lungo la curvatura della panchina. Ogni schienale è abbinato a gambe non sue.

La Chair Bench richiama l'attenzione, in modo ironico, alle tecniche di realizzazione e alle diverse forme delle sedie in legno di epoche diverse, offrendo al contempo l'opportunità ai visitatori del Museo di provare di persona e da vicino i pezzi della collezione.

Gitta Gschwendtner: Chair Bench

Il V&A aprirà la nuova galleria dell'arredamento nel mese di dicembre, fornendo così una sede permanente alle sue collezione di fama internazionale. La collezione di arredamento è stata sempre ospite in altre gallerie del Museo, da dicembre per la prima volta, una galleria sarà dedicata esclusivamente all'arredamento e sarà l'unica al mondo a fornirne una visione globale, distribuita nell'arco di sei secoli. Progettata dallo studio NORD Architecture, la galleria presenterà più di 200 pezzi di arredi britannici ed europei, dal Medioevo ai giorni nostri, oltre ad esempi di mobili americani ed asiatici.

  L'esposizione sarà impreziosita da alcuni pezzi mai esposti negli ultimi trent'anni: sedie, sgabelli, tavoli, scrivanie, cassettiere, armadietti e armadi agli orologi, specchi e paraventi. In mostra, saranno presenti mobili di famosi artigiani/designer (come Thomas Chippendale, David Roentgen, Grinling Gibbons, George Bullock, Robert Adam, Eileen Gray, Michael Thonet, Charles e Ray Eames, Ron Arad e Tom Dixon), a fianco di nomi meno noti, selezionati per le particolari tecniche di disegno e costruzione.   La galleria è stata progettata come parte del V&A FuturePlan che trasformerà il Museo attraverso nuove gallerie e nuovi allestimenti.

Gitta Gschwendtner: Chair Bench, dettaglio
Gitta Gschwendtner: Chair Bench
A sinistra: sedia disegnata da Frank Lloyd Wright nel 1902 per la Ward Willits House, Chicago. A destra: Sam Hecht (Industrial Facility), Branca chair, prodotta da Mattiazzi, 2011
A sinistra: Thomas Simpson, poltroncina Windsor in tasso, faggio e frassino, Boston (Lincolnshire), 1830-1850. A destra: sedia in noce piegato e curvato, Gran Bretagna, 1725-40 ca.
A sinistra: sgabello in legno del 1550 ca. A destra: sedia Thonet, 1860 ca