L'idea alla base di questa mostra prende le mosse dalle parole stesse di Vico Magistretti:
"A me piace il concept design, quello che è talmente chiaro che puoi anche non disegnarlo. Molti dei miei progetti li ho trasmessi al telefono". Questa citazione è stata scelta come filo conduttore per legare tra loro in una nuova mostra materiali d'archivio inediti e importanti pezzi della collezione.
Vengono così alla luce le idee che stanno all'origine di alcuni tra gli oggetti più noti disegnati da Vico Magistretti: la lanterna cieca per l'Eclisse (Artemide), la vite per il tavolo Vidun (De Padova), la catena di bicicletta per il divano Maralunga (Cassina), il ventaglio per la lampada Kuta (Oluce), la tapparella per il letto Tadao (Flou), ecc…
Queste idee prendono forma nei disegni d'archivio e si mostrano in forma compiuta negli oggetti esposti in mostra, i più esemplificativi di questo processo di ready made design.
Vico Magistretti: progetti al telefono
A un anno esatto dalla sua apertura, la Fondazione Vico Magistretti inaugura una nuova mostra.
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- 07 marzo 2011
- Milano
Nel rispetto dello "spirito di ricerca" – uno dei principi dichiarati in statuto dalla Fondazione – per la realizzazione della mostra e dei progetti in corso ci si è avvalsi della collaborazione di giovani progettisti: Paolo Imperatori per l'allestimento; Davide Fornari dell'Università Supsi (Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana) di Lugano per il sito; Luca Poncellini per il paravento destinato a micromostre itineranti.
Lontana dall'idea del talent scouting, il fine è quello di continuare a esplorare i nuovi panorami della cultura del design.
I progetti realizzati per la Fondazione vogliono essere un'attualizzazione tangibile dell'eredità progettuale di Vico Magistretti, con cui inevitabilmente i giovani chiamati a collaborare con lo studio-museo si confrontano.
La mostra sarà aperta un anno, fino al 3 marzo 2012.
Progetti al telefono
Fondazione studio museo Vico Magistretti
Via Conservatorio 20, Milano