Un lavoro sul pavimento che copre uno spazio di 1600 metri quadri. È composto da bande tricolori, nere, rosse e gialle alternate al bianco e nero, che riportano frammenti di testo in inglese, fiammingo e francese, come ad esempio Folded within itself/ Replié sur soi-même/ Op zichzelf geplooid (Chiuso in se stesso). Questo non è certo il tipo di mostra che ci si aspetterebbe in questo momento in un museo.
Attraverso l'uso di un materiale come il linoleum – che viene associato a spazi anonimi e ospedalieri – modificano il difficile spazio architettonico dell'istituzione e lo trasformano a proprio vantaggio. Lavorare in dialogo con lo spazio e nello stesso tempo far riflettere il pubblico è qualcosa che pochi artisti riescono a fare. Weiner e Gillick lasciano vuoti i muri del museo cosa che aumenta il senso di ampiezza del lavoro.
A Syntax of Dependency
Al MuHKA un intervento in situ di Lawrence Weiner and Liam Gillick, ingegnoso da molti punti di vista.
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- Angelique Campens
- 18 febbraio 2011
- Anversa
Il titolo, A syntax of dependency (Una sintassi della dipendenza), e l'uso del tricolore della bandiera belga diventano una potente sottolineatura della difficile situazione politica e delle tensioni tra le diverse comunità. Tensioni che perdurano dal 2007 e che dalle elezioni del giugno 2010 hanno impedito, ad oggi, ai partiti di formare un governo.
In un'intervista con un quotidiano belga, Lawrence Weiner ha dichiarato che: "Tutta l'arte è politica", affermazione che fa riferimento alla posizione di Chantal Mouffe: "C'è una dimensione estetica nella politica e c'è una dimensione politica nell'arte. Per questo ritengo che non sia utile fare una distinzione tra arte politica e arte non politica".
Creating 'A syntax of dependency:' from Muhka Web TV on Vimeo
Fino al 22 maggio 2011
Lawrence Weiner and Liam Gillick
MuHKA
Leuvenstraat 32
2000 Anversa