Siamo già a metà di questo inedito Fuorisalone settembrino e Domus continua a battere in lungo e in largo la città per proporvi il meglio del giorno.
Ieri siamo stati a Toiletpaper Home e da Dior a Palazzo Citterio.
Sfoglia la gallery per scoprire la nostra selezione di location da visitare oggi.
Milano Design Week, 5 cose da vedere oggi / 3
Dalla selezione esclusiva di pezzi di design alla Cambi Casa d’Aste in Brera, passando per Hermès alla Pelota e il palinsesto dei Talk al Fuorisalone, la nostra accurata selezione del giorno.
Foto Marco Menghi
Foto Marco Menghi
Foto Marco Menghi
Courtesy Cambi Casa d’Aste
Courtesy Cambi Casa d’Aste
Courtesy Cambi Casa d’Aste
Courtesy Luceplan
Courtesy Luceplan
Courtesy Luceplan
Foto Andrea Mariani
Foto Andrea Mariani
Foto Marco Menghi
Courtesy Icona Design
Courtesy Icona Design
Courtesy Icona Design
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- La redazione di Domus
- 07 settembre 2021
La Pelota è sempre una garanzia e la maison francese non ha tradito il pubblico del Salone e la voglia di spettacolarità. Dopo due anni di appuntamenti virtuali, Hermès vuole una rivincita nel modo più fisico possibile. Cinque grandi architetture rifinite in calce morbida, come se fossero cinque case concettuali, decorate a mano da artigiane della Scala con coloratissimi pattern geometrici ospitano collezioni per la casa firmati da nomi quali Studio Mumbai o Jasper Morrison. In un ambiente organico con pareti che si curvano e diventano supporto per gli oggetti, scaldato da un terriccio rosso a pavimento, si celebra l’artigianato di nicchia. Troviamo una poltrona in cartapesta decorata a mano e realizzata a Lecce, piatti in rame smaltato realizzati nel Veneto, tinture di cashmere del Punjab e così via. L’allestimento porta la firma dell’architetta e designer Charlotte Macaux Perelman. La Pelota, via Palermo 10 (Marianna Guerieri)
Cambi Casa d’Aste porta in scena, dal 5 al 18 settembre presso la sede in via San Marco 22, il meglio del design contemporaneo: Richard Hutten, Studio Pepe, Bethan Wood, Analogia Project, Objects of common interest e molti altri. Grandi nomi internazionali e talenti emergenti da scoprire, una finestra aperta sul presente e futuro del design, in una selezione esclusiva firmata dallo studio Mr.Lawrence. Gli arredi e gli oggetti in mostra sono una selezione dei 160 pezzi che saranno poi battuti nell’asta dedicata ‘CTMP Design Auction’ il 14 Settembre. Via San Marco 22, Brera
(Marianna Guerieri)
Il giro tra i grandi showroom del centro non può prescindere da Luceplan, che sa mantenere nei suoi prodotti un grande equilibrio tra ricerca tecnologica e formale. Tra le novità più interessanti di quest’anno ci sono le lampade a sospensione Koinè di Mandalaki Studio, un diffusore minimale con una sorgente luminosa alla quale è stata applicata una lente minerale che distribuisce un fascio luminoso ampio e omogeneo, Doi di Meneghello Paolelli Associati, composta da un disco e un faretto che interagiscono grazie a un magnete che ne cambia estetica e direzione del fascio luminoso, Levante di Marco Spatti, tre vele che formano una sospensione realizzata con un materiale inedito proveniente dal settore del food, con un aspetto che ricorda la carta di riso. Lo showroom si Luceplan si trovia in Corso Monforte, 7, M1 San Babila (Loredana Mascheroni)
Forse l’iniziativa meglio riuscita del Supersalone: tre grandi Arene distribuite tra i vari padiglioni composte ciascuna da due tribune e un palco centrale per ospitare tutti i giorni talk con i migliori nomi del mondo del design, architettura, arte, imprenditoria e dell’educazione per affrontare questioni contemporanee stringenti. Curato da Maria Cristina Didero, il programma è davvero generoso con appuntamenti distribuiti durante tutto l’arco della giornata fino a venerdì 10 settembre. Dopo aver ospitato nei giorni scorsi nomi quali Hans Ulrich Obrist, Beatriz Colomina, Aric Chen, Lilli Hollein (per citarne solo alcuni), oggi sarà il turno, tra gli altri, di Michele De Lucchi, Nadja Swarovski, Libby Sellers, Alejandro Aravena, Massimiliano Gioni e Ilaria Bonacossa. Nei prossimi giorni vedremo nomi come Carsten Höller, Cecilia Alemani, Bjarke Ingels, Formafantasma, e una selezione di film dal Milano Design Film Festival (Tokyo Ride, Honeyland, Precise Poetry. Lina Bo Bardi’s Architecture). Per chi non potesse andare in Fiera gli eventi saranno tutti ripresi in diretta streaming sul sito del Salone del Mobile. Rho Fiera (Marianna Guerieri)
Noi diamo forma alla tecnologia”, spiega Gigi Gaudio, CEO e fondatore di Icona Design. L’azienda, fondata una decina di anni fa, si è rapidamente espansa. Inizialmente a Torino e Shanghai, ha aperto sedi a Los Angeles e ora anche a Tokyo. “Il mio sogno è disegnare auto per i giapponesi, che sono così funzionali, ma così brutte”, sorride Gaudio, che alle spalle ha sessant’anni di esperienza nell’automotive. Ma Icona è un progetto anche per andare al di là dell’automotive, spiega. Nello spazio di via Tortona si possono vedere i progetti per la sanificazione in collaborazione con Sanixair, tra cui un dispositivo indossabile che crea una maschera a ioni negativi, macchine industriali che sembrano stazioni spaziali, un robottino self-driving, il modello di una stazione di ricarica (ne vedremo tantissime in futuro), una capsula a energia solare per l’acqua potabile in paesaggi deserti e il progetto per una smart city alle porte di Shanghai. E poi ovviamente c’è il pezzo forte dell’azienda, Microlino, la microcar elettrica: “in fondo non abbiamo inventato niente, abbiamo ripreso un’idea vecchia di settant’anni, quella dell’Isetta, adattandola all’oggi”, conclude Gaudio. Presso via Tornerie Tortona, in via Tortona 30, MM1 Porta Genova (Alessandro Scarano)