Il meglio di Design Miami 2024, dove va di moda l'ottimismo

La fiera americana di design limited edition festeggia i suoi vent’anni, radunando il gotha del collezionismo attorno al “blue sky thinking”: abbiamo selezionato le novità da non perdere.

Design Miami 2023 Design MIAMI 2023

foto: James Harris

Alda lamp di Gaetano Pesce per Meritalia at Design Miami. 2024    

Image courtesy Meritalia

Fold Stool Natural, 2024 di Pieter Maes per Ateliers Courbet a Design Miami 2024

Image credit Joe Kramm

Grun Armchair, 2024 di Victoria Yakusha a Design Miami. 2024  

Image courtesy  Victoria Yakusha

Lasvit a Design Miami. 2024  

Image cortesy Lasvit

Nomqqabazo, 2024 di Andile Dyalvane per Southern Guild a Design Miami. 2024  

Image courtesy  Hayden Phipps I Southern Guild

The Strawberry Tree di The Haas Brothers a R & Company x Marianne Boesky per Design Miami 2024

Image credit Kevin Todora; Courtesy of the Nasher Sculpture Center

Ours polaire, ca. 1950 di Jean Royère per Galerie Patrick Seguin a Design Miami. 2024

Image courtesy of Galerie Patrick Seguin

Armchair Species II, 2015. di Friedrickson Stallard per David Gill Gallery a Design Miami. 2024  

Image courtesy David Gill Gallery

Pitka-Kotka Cabinet, 2023 di Kustaa Saksi per Gallery FUMI a Design Miami 2024

Cavallo vincente non si cambia. Per il ventennale dalla sua fondazione sotto il sole della Florida, Design Miami torna nei giorni di Art Basel per presentare le migliori proposte del circuito mondiale del limited edition. A meno di due mesi di distanza dalla sua edizione parigina, saranno oltre quarantacinque le gallerie, prevalentemente americane ma non solo, a presenziare a Miami Beach. Immutato il formato, che vedrà la sezione Gallerie, dedicata alle realtà più consolidate, affiancata dal programma Curio, terreno di sperimentazione per gli emergenti, e dalle installazioni spettacolari dei grandi marchi.

Curatore per questa ventesima edizione, il critico Glenn Adamson propone un tema originale, Blue Sky, pensato per infondere ottimismo circa le potenzialità del design di aprire nuovi orizzonti creativi. Il blue sky thinking a cui fa riferimento è infatti una forma di brainstorming volta a proporre nuove idee senza preoccuparsi troppo della loro fattibilità: un esercizio di apertura alle possibilità del mondo, a volte ingenuo e irrealistico, che è però un motore imprescindibile per individuare nuovi approcci e modalità per innovare. A dare corpo a questo tema ispirante sarà il designer francese Mathieu Lehanneur: reduce dalla stagione gloriosa delle Olimpiadi parigine – per le quali ha progettato torcia e braciere – si cimenterà adesso con Flowers Season, trittico giocato intorno ai concetti di cielo, nuvole e leggerezza.

Courtesy Design Miami

Quali le principali novità in programma? The Future Perfect di New York è presente con oltre 100 nuove proposte firmate da Anina Major, Laurids Gallée, Olivia Cognet, Sophie Lou Jacobsen e Vikram Goyal, nuovo talento indiano ad una sua prima negli Stati Uniti. Southern Guild, una sede a Los Angeles oltre alla storica base di Città del Capo, sceglie la ceramica come medium privilegiato esponendo arredi e oggetti-scultura. La londinese Sarah Myerscough Gallery si focalizza sul tema della camera da letto, esplorata attraverso le proposte intimistiche di Marc Fish, Tadeas Podracky, Peter Marigold e Tadanori Tozawa. L’artista ucraina di stanza ad Anversa Victoria Yakusha sarà prese da Curio con la sua nuova collezione Grun, ispirata ai muschi e al verde delle foreste del suo paese natale. Non mancano poi le gallerie che si focalizzano sul design storico, come i francesi di Galerie Patrick Seguin su Jean Royère e gli americani di R & Company con Wendell Castle e Verner Panton, combinati in questo caso con le opere di artisti contemporanei. Sempre nel programma Curio, Meritalia presenterà un omaggio a Gaetano Pesce, il nostro grande maestro recentemente scomparso.
 


Oltre al polo fieristico in senso stretto, sono molte le iniziative off che promettono di arricchire e variare il piatto delle proposte. Alla sua seconda edizione statunitense, Alcova presenterà al Miami River Inn un parterre di quaranta espositori con installazioni site specific oltre ad una serie di talk animati da Joseph Grima e Valentina Ciuffi. Lungo la South Beach, Carlos Betancourt presenterà un’installazione composta dai pezzi di barriera corallina stampati in 3d, ReefLine, progetto di OMA che sposa rallentamento degli effetti del riscaldamento climatico con la creazione di un parco artistico visitabile solo attraverso lo snorkeling. All’ICA Miami Sculpture Garden,     il brand automotive Lexus presenterà gli esiti della collaborazione con Crafting Plastics, quattro sculture in bioplastica capaci di interagire con gli spettatori attraverso prerogative sensoriali. Non può poi mancare il brand più chiacchierato delle settimane precedenti: Jaguar, che presenta a Miami il concept rappresentativo di un nuovo corso e di una nuova identità, che già non ha mancato di sollevare un dibattito molto acceso.

Design Miami 2023 foto: James Harris

Design MIAMI 2023

Image courtesy Meritalia

Alda lamp di Gaetano Pesce per Meritalia at Design Miami. 2024    

Image credit Joe Kramm

Fold Stool Natural, 2024 di Pieter Maes per Ateliers Courbet a Design Miami 2024

Image courtesy  Victoria Yakusha

Grun Armchair, 2024 di Victoria Yakusha a Design Miami. 2024  

Image cortesy Lasvit

Lasvit a Design Miami. 2024  

Image courtesy  Hayden Phipps I Southern Guild

Nomqqabazo, 2024 di Andile Dyalvane per Southern Guild a Design Miami. 2024  

Image credit Kevin Todora; Courtesy of the Nasher Sculpture Center

The Strawberry Tree di The Haas Brothers a R & Company x Marianne Boesky per Design Miami 2024

Image courtesy of Galerie Patrick Seguin

Ours polaire, ca. 1950 di Jean Royère per Galerie Patrick Seguin a Design Miami. 2024

Image courtesy David Gill Gallery

Armchair Species II, 2015. di Friedrickson Stallard per David Gill Gallery a Design Miami. 2024  

Pitka-Kotka Cabinet, 2023 di Kustaa Saksi per Gallery FUMI a Design Miami 2024