La bici che ha fatto la storia: Colnago compie 70 anni

Dai campionati mondiali alle medaglie d'oro olimpiche, la bicicletta Colnago è un mito italiano dello sport. Vi raccontiamo una storia di design e velocità, che nasce dalla provincia di Milano e arriva a conquistare il mondo.

Velocità, dinamismo, azione, progresso tecnologico: ecco ciò che la bicicletta Colnago rappresenta da decenni. Un’icona nel mondo delle due ruote di alta gamma, che esalta l’abilità di artigiani superspecializzati capaci di plasmare con antica sapienza manuale ogni dettaglio. Al contempo, questo patrimonio di conoscenze si combina con la ricerca più avanzata su materiali e forme, creando un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Colnago ha mosso i primi passi nel 1954, in un piccolo negozio di Cambiago della provincia milanese, grazie all’intuizione e alla visione imprenditoriale di Ernesto Colnago. Parafrasando i miti della Silicon Valley, si potrebbe dire: “nata in un garage, costruita per il podio”. Quest’anno, l’azienda celebra 70 anni di grandi successi, durante i quali è diventata un simbolo indiscusso di eccellenza italiana a livello internazionale. Tra i suoi impressionanti traguardi spiccano 16 Grandi Giri, 44 Corse Monumento, 28 Campionati del Mondo e 18 Medaglie d’Oro Olimpiche. Ma la storia di Colnago non si ferma al passato. Nel 2024, Tadej Pogačar, icona contemporanea del ciclismo, ha firmato una stagione memorabile conquistando il Tour de France, il Giro d’Italia e il Campionato del Mondo, tutte vittorie ottenute in sella alla Colnago V4Rs.

Paolo, fratello di Ernesto Colnago, nel laboratorio dell'azienda. Courtesy Colnago

Fin dalla sua fondazione, Colnago si è sempre distinta per un’inesauribile spinta verso l’innovazione: nuove tecnologie, materiali rivoluzionari e profili studiati per bilanciare al meglio forma e funzione. Un approccio che non solo esalta il talento dei fuoriclasse con cui collabora, ma riesce anche a soddisfare i desideri più concreti dei ciclisti dilettanti,  o meglio amatori, alla ricerca di velocità e movimento.

Made in Italy, esclusività, maestria, eccellenza e autenticità: questi sono i valori che definiscono il nostro marchio e che ci guidano nel continuare a dare il nostro contributo al mondo del ciclismo, a ogni livello.

Nicola Rosin, CEO di Colnago

Tadej Pogacar al Tour de France 2024. Foto Sina S. Eetezadi da Flickr

Per celebrare le sette decadi di storia, l’azienda ha lanciato due progetti esclusivi: la Steelnovo e una capsule collection leisurewear di lusso. Prodotta in soli 70 esemplari, questa bicicletta rappresenta una reinterpretazione moderna della tradizione, combinando materiali classici come l’acciaio con tecnologie d’avanguardia, come le congiunzioni stampate in 3D. “Festeggiamo settant’anni di innovazione, vittorie e passione per il ciclismo, sempre con uno sguardo rivolto al futuro. Presentiamo quindi una bici in acciaio moderna, che sfrutta tecnologie produttive all’avanguardia,” spiega Nicola Rosin, CEO di Colnago dal 2020. 

Il modello Steelnovo di Colnago in acciaio lavorato a mano. Interamente sviluppata in Italia, viene lanciata in edizione limitata di 70 pezzi, equipaggiata con tubi Columbus e componenti Campagnolo - partner storici di Colnago.

A completare le celebrazioni, la capsule collection celebra il savoir-faire italiano con capi esclusivi come trench coat e varsity jacket in cashmere Loro Piana, arricchiti da trattamenti tecnici come Storm System® e dettagli ricamati. “Entrambi riflettono la nostra dedizione alla manifattura, l’attenzione ai dettagli e alla qualità dei materiali, l’italianità e la creatività che da sempre caratterizzano Colnago,” aggiunge Rosin. Un omaggio alla qualità artigianale che estende l’eleganza del marchio ben oltre le due ruote. Ma non è solo una questione di prestazioni: con Colnago il movimento diventa estetica. Le linee eleganti, i colori audaci e la leggerezza dei telai trasformano ogni pedalata in una fusione tra energia cinetica, design e libertà senza tempo. La bicicletta, simbolo universale di indipendenza e avventura, in Colnago si eleva a status symbol: un oggetto di desiderio per chi cerca l’eccellenza, che si tratti di professionisti in cerca della vittoria o di appassionati dilettanti. 

Colnago Mexico TT, 1982. Foto Officine Sfera da Flickr

Con un passato simile alle spalle, l’azienda non smette di guardare avanti. “Siamo orgogliosi della nostra storia e di quanto abbiamo realizzato fino a questo momento. Made in Italy, esclusività, maestria, eccellenza e autenticità: questi sono i valori che definiscono il nostro marchio e che ci guidano nel continuare a dare il nostro contributo al mondo del ciclismo, a ogni livello. Investiamo continuamente in ricerca e sviluppo per offrire ai nostri appassionati ciclisti mezzi di altissimo livello, sia in termini di performance, stile e manifattura. 

Questo nostro anniversario ci ha offerto l’opportunità di riflettere sulle nostre radici e di trovare nuova linfa per affrontare il futuro con ottimismo e una rinnovata visione progettuale,” sottolinea Rosin. Il privilegio di possedere una Colnago non è per tutti. Ma chi sceglie una di queste biciclette non compra solo un mezzo: acquista un’esperienza, un pezzo di storia, e un passaporto per sentirsi campioni, almeno nelle scelte.