Si chiama Honor V Purse il nuovo concept phone del brand tecnologico, che strizza l’occhio alla moda ma anche all’arte con questo nuovo dispositivo presentato all’Ifa di Berlino. Il telefono si ispira ai bestseller della moda di oggi, le borsette. Una serie di accessori come cinturini e catene lo rendono trasportabile e soprattutto indossabile. Ma l’elemento di personalizzazione più rilevante è costituito dai display always on intercambiabili, che possono riprodurre il pattern di una vera borsetta, ma anche paesaggi o figure. Ovviamente, possono essere scelti a seconda del momento della giornata, dell’outfit e così via.
Abbiamo visto negli ultimi anni crescere la tendenza del telefono portato a tracolla, grazie ad apposite custodie. Ma lo schermo è sempre nero o al massimo tracciato dalle linee essenziali degli always on display come li abbiamo conosciuti fin qui. Honor vuole sparigliare le carte e farne un elemento di forte personalizzazione del telefono, con questo concept in cui lo schermo si allunga sotto una elegante cornice che contiene le fotocamere. I display possono anche animarsi con l’oscillazione del telefono e all’ambiente circostante, riproducendo effetti realistici in base alle informazioni raccolte dal giroscopio o dal sensore di luminosità, o permettendo a chi le disegna di esplodere la propria creatività.
“Il futuro della moda è digitale”, spiega Giles Deacon, tra i volti della moda coinvolti da Honor per questo importante lancio, che corre in parallelo a quello dell’Honor Magic V2, il telefono pieghevole più sottile del mondo (meno di un centimetro di spessore). Abbiamo avuto spesso occasione di raccontare sulle piattaforme digitali di Domus gli esperimenti della moda in ambito tecnologico, trascinate sicuramente dall’hype del metaverso. In questo caso è la tecnologia che guarda alla moda come un riferimento, anche con un interessante uso di materiali sostenibili.
Hai sempre usato il telefono per una funzione, come mandare un messaggio o una mail, ma le nuove tecnologie trascendono queste funzioni.
Xiao Hui Wang
Una mossa coraggiosa per Honor, che così consacra la sua presenza nel campo della creatività. Come ha avuto modo di sottolineare il capo marketing dell’azienda Guo Rui durante un panel che si è tenuto a Berlino in concomitanza con la presentazione del Magic V Purse, arte e design sono un asset sostanziale per Honor.
Lo dimostrano i Global Design Awards di Honor Talents, che sono nati nel 2020 e coinvolgono più di 40 paesi e 160 università al grido di “ispira il futuro”. Durante il panel, l’artista multimediale Yunuen Esparza, che negli ultimi anni si è specializzata in opere in realtà aumentata, ha presentato i due display che ha realizzato per il Magic V Purse, ispirati uno al Messico, dove è nata, e il secondo alla regione indonesiana di Bali.
Esparza è giudice di Honor Talents, come lo è l’artista interdisciplinare cinese Xiao Hui Wang, anche lei presente a Berlino, che ha una lunga collaborazione con Honor, come racconta a Domus in tedesco – divide il suo tempo tra la Cina, dove due musei portano il suo nome a Shanghai e Suzhou, e la Germania. “Hai sempre usato il telefono per una funzione, come mandare un messaggio o una mail”, spiega l’artista, “ma le nuove tecnologie trascendono queste funzioni”. Il risultato sono dispositivi che danno via a esperienze completamente diverse. E modi completamente diversi di viverli. E indossarli.
Per il display che ha realizzato per V Purse, Wang ha preso ispirazione dalla filosofia cinese e dai concetti complementari dello yin e dello yang: l’immagine always on che compare all’esterno del telefono è adatta a un mondo frenetico e sociale in cui bisogna essere trendy e sul pezzo, mentre quando lo smartphone viene aperto, ci si immerge in una sfera di intimità. Non a caso, questa opera d’arte in forma di display è intitolata Deep breath. Se Honor ha fatto la scommessa giusta, ne vedremo sicuramente molti altri in futuro.