Il design europeo del futuro parla slavo. Reboot a Zagabria

In un ex ospedale militare, una collettiva commissionata da Design District Zagreb raduna nove brand di design che affacciano i Balcani alla scena internazionale.

Il Festival Design District di Zagabria, arrivato alla sua terza edizione, ha commissionato a Biro, studio di architettura fondato nel 2016 da Sasa Kosuta, Mario Kralj and Dora Loncaric, il design espositivo della mostra “Reboot: backstage of progress”. La collettiva è dedicata ai giovani brand emergenti del design balcanico. La sfida? Allestire la mostra negli spazi di un ex ospedale militare ora in stato di abbandono.

Le poltrone della serie Armchairs Trifidae by Numen/ForUse del brand croato Prostoria in una delle sale dell'ex ospedale militare.

Studio Biro ha pensato allora di raccontare una storia di opposti: il calore di raffinati manufatti in legno e materiali naturali nell’ambiente freddo e inospitale di un edificio militare in disfacimento; tappeti rossi lavorati a mano – cifra stilistica dell’identità di Reboot – come set su pavimenti divelti e pareti scrostate; griglie metalliche bianche quali pannelli espositivi di tavole, prototipi, foto e altri contenuti verbo-visivi. 

Zanat, Bosnia Erzegovina La Touch collection di Studioilse, poltrona DAMA-T di Ludovica+Roberto Palomba e la sedia Sana, i vasi Nera e lo specchio Nur, Stop.me di Monica Förster, Zanat, Bosnia-Erzegovina. 

Prostoria, Croazia La poltrona Trifidae di Numen/ForUse, Prostoria

Rex-Kralj, Slovenia Le sedie Rex, Lupina, 4455

REBOOT: Backstage of Progress Exhibition, Biro, Zagabria, 2018 Nove brand emergenti lanciano i Balcani nel mondo del design internazionale. 

VAU, Croazia Nove brand emergenti lanciano i Balcani nel mondo del design internazionale. 

Element, Croazia Nove brand emergenti lanciano i Balcani nel mondo del design internazionale. 

Artisan, Bosnia-Erzegovina Neva collection

Mitja, Slovenia Kalota collection, Redesign studio

REBOOT: Backstage of Progress Exhibition, Biro, Zagabria, 2018 Nove brand emergenti lanciano i Balcani nel mondo del design internazionale. 

OWL, foto di Lidia Bosevski OWL, foto di Lidia Bosevski 

Grupa, Croazia Il brand di luci Grupa

Il concept visivo è invece di Ira Hrvatin, designer, illustratrice e visual artist di Superstudio, che ha concepito un’estetica semplice, tecnica e in bianco e nero incentrata esclusivamente sulla funzione. I brand selezionati dalla curatrice Tatjana Bartakovic – Mitja e Rex- Kralj dalla Slovenia, Zanat e Artisan dalla Bosnia-Erzegovina, Prostoria, Grupa, Vau,  Regeneracja e Element dalla Croazia – sono quelli che, attraverso lo sguardo più innovativo e commerciale del design, hanno contribuito in modo significativo a rilanciare su scala internazionale la tradizione manifatturiera locale.

“In ognuno di loro ho individuato quella linea o prodotto-chiave che fosse indicativo del progresso culturale, produttivo e commerciale del design dell’area” spiega la Bartakovic. Non solo prodotti finiti, ma anche processi di progettazione e produzione e prototipi nel segno di una materia fatta di legno, metallo e lana. 

  • REBOOT: Backstage of Progress Exhibition
  • Tatjana Bartakovic
  • Biro
  • Iva Hrvatin
  • Marija Gasparovic
  • Ospedale Militare
  • Vlaška ul., Zagabria
  • giugno 2018