Carolina Palombo Píriz, Estudio Claro, Diario, Menini Nicola, Muar, Sámago, e Claudio Sibille sono i sette studi di Motevideo che stanno portando il design uruguaiano sotto i riflettori internazionali. Le loro ultime collezioni reimmaginano una serata tropicale, con sedie di legno, sgabelli, tavolini, lampade e mobili bar. Comune denominatore sono i dettagli di qualità, e l’utilizzo di artigianato e materiali locali. Ispirati al design europeo, aggiungono un tocco rilassato che mira al comfort senza compromessi e alla durevolezza.
7 designer uruguaiani immaginano il nuovo sogno tropicale
Una nuova generazione di progettisti uruguaiani sta disegnando le atmosfere tropicali come un misto di stile nordico, comfort e materiali locali.
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- Marianna Guernieri
- 05 dicembre 2017
- Montevideo
Rosina Secondi e Daniel Appel di Estudio Claro si ispirano alle trame tradizionali delle sedie tropicali in rattan per la collezione Butaca Fibra, una sedia imbottita dalla struttura in tondino di ferro. Per la collezione Tres, Carolina Palombo aggiunge un tocco latino allo sgabello classico, applicando un sostegno colorato e un cuscino morbido e caldo. La Sky lounge di Claudio Sibille richiama la manifattura danese, e abbraccia l’utente in una posizione distesa che tocca quasi terra.
Diario si focalizza sugli arredi complementari e gli accessori: Club è una panca da ingresso che si ispira ai porta asciugamani, mentre Haro è una collezione di orologi che sintetizza i vecchi orologi a pendolo e quelli in teca di vetro. Menini Nicola traduce “l’esuberanza della natura e quel luogo che si muove tra cocktails, sorrisi e sguardi complici sul bordo di una piscina” con il lussuoso tavolino Americano, preso da una narrativa alla James Bond fatta di marmi e ottoni. Gli stessi materiali utilizzati da Muar Diseño per una serie di lampade che mettono in connessione “materia, energia e umani.” Sámago completa questo sogno tropicale con il mobile bar Lucero, realizzato con legno di Parota per custodire alcolici e bottiglie, ispirata alla stella “Lucero” (Venere), che annuncia l’arrivo della sera.
Storicamente legato al Brasile, il mercato del design locale si rivolge sempre di più a un pubblico internazionale ed europeo grazie al supporto di Uruguai XXI – una piattaforma che promuove le esportazioni del Paese – e la Camera del Design in Uruguay.
- design Estudio Claro
- design Carolina Palombo
- design Claudio Sibille
- design Diario
- design Menini Nicola
- design Muar Diseño
- design Sámago
- Uruguay XXI e la Camera del Design Uruguay
- 2017