La Triennale di Milano con il suo Museo del Design Italiano inaugura il 17 ottobre una mostra curata di Hans Ulrich Obrist con Francesca Giacomelli dedicata interamente all’opera e alle idee di Enzo Mari, uno dei più importanti designer, artisti, critici e teorici della scuola italiana. L’esposizione comprende progetti, modelli, disegni e materiali, molti dei quali mai esposti prima, provenienti dall’Archivio Enzo Mari, recentemente donati al CASVA, il centro di studi avanzati sulle arti visive del Comune di Milano.
L’opera di Enzo Mari vista da Hans Ulrich Obrist
Alla Triennale una mostra interamente dedicata al lavoro e al pensiero del designer e accademico italiano.
© Triennale Milano. Foto Gianluca Di Ioia
© Triennale Milano. Foto Gianluca Di Ioia
© Triennale Milano. Foto Gianluca Di Ioia
© Triennale Milano. Foto Gianluca Di Ioia
© Triennale Milano. Foto Gianluca Di Ioia
© Triennale Milano. Foto Gianluca Di Ioia
© Triennale Milano. Foto Gianluca Di Ioia
© Triennale Milano. Foto Gianluca Di Ioia
© Triennale Milano. Foto Gianluca Di Ioia
© Triennale Milano. Foto Gianluca Di Ioia
© Triennale Milano. Foto Gianluca Di Ioia
© Triennale Milano. Foto Gianluca Di Ioia
© Triennale Milano. Foto Gianluca Di Ioia
© Triennale Milano. Foto Gianluca Di Ioia
© Triennale Milano. Foto Gianluca Di Ioia
© Triennale Milano. Foto Gianluca Di Ioia
© Triennale Milano. Foto Gianluca Di Ioia
© Triennale Milano. Foto Gianluca Di Ioia
Foto Attribuito Paolo Monti
Foto Benvenuto Saba
Foto Federico Villa
Foto Federico Villa
Foto Federico Villa
Foto Fabio e Sergio Grazzani
Foto Gianluca Di Ioia - © Triennale Milano
Foto Danese Milano
Foto Danese Milano
Foto Davide Clari © Fondazione Jacqueline Vodoz e Bruno Danese, 1964 254 255
Foto Danese Milano
Foto Studio Enzo Mari
Archivio E. Mari, Comune di Milano, CASVA
Archivio E. Mari, Comune di Milano, CASVA
Foto Studio Enzo Mari
Archivio E. Mari, Comune di Milano, CASVA
Foto Gianluca Di Ioia - © Triennale Milano
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- La redazione di Domus
- 16 ottobre 2020
- Milano, Italia
- mostra
- 2020
La mostra si compone di una sezione storica, curata da Francesca Giacomelli, e di una serie di contributi di artisti e designer internazionali – tra cui Delita Husni-Bey, Tacita Dean, Dominique Gonzalez-Foerster, Mimmo Jodice, Dozie Kanu, Adrian Paci, Barbara Stauffacher Solomon, Rirkrit Tiravanija, Danh Vō, Nanda Vigo – che sono stati invitati a rendere omaggio a Mari con installazioni site-specific e nuove opere appositamente commissionate. Un contributo in particolare è quello di Nanda Vigo, il cui lavoro, realizzato per la mostra poco prima della sua morte e mai esposto in precedenza, reinterpreta con la luce 16 animali e 16 pesci, due delle opere più famose di Mari.
La sezione storica si sviluppa, invece, a partire dal riallestimento dell’ultimo progetto espositivo dell’autore, Enzo Mari. L’arte del design, tenutosi alla GAM, Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino nel 2008-2009. La mostra presenta un corpus che raccoglie una selezione di circa 250 progetti di Mari – dalle Pitture degli anni Cinquanta alle Strutture degli anni Cinquanta e Sessanta (Arte programmata), dalla serie di contenitori Putrella (1958) ai multipli d’arte de La Serie della Natura (1961-1976) – considerati tra i più rappresentativi dei quasi 2.000 ideati nel corso della sua carriera, esposte in ordine cronologico, senza distinzioni fra discipline, tecniche e tipologie di ricerca.
In parallelo la sezione che raccoglie diciannove Piattaforme di Ricerca presenta approfondimenti su altrettanti progetti dai quali emergono le tematiche centrali nella pratica e nella poetica di Mari, come le prime indagini sulle ambiguità percettive, le ricerche sulla produzione sperimentale, le ricerche sulla produzione di serie, il tema dello standard. Negli approfondimenti è inclusa una selezione delle Allegorie e degli ultimi progetti realizzati da Mari negli anni successivi alla mostra antologica di Torino, tra i quali lo scenografico progetto di allestimento dell’esposizione Vodun, African Voodoo (2011) disegnato per la Fondation Cartier pour l’art contemporain di Parigi nel 2010, di cui è riproposto un ambiente dai rimandi formali alle strutture dei modelli che costituiscono la Proposta per un’autoprogettazione del 1974. Completa il percorso una serie di video interviste realizzate da Hans Ulrich Obrist che testimoniano la costante tensione etica di Mari, la sua profondità teorica e la straordinaria capacità progettuale di dare forma all’essenziale.
- Enzo Mari curated by Hans Ulrich Obrist with Francesca Giacomelli
- Hans Ulrich Obrist e Francesca Giacomelli
- Paolo Ulian
- Lorenza Baroncelli
- 17 ottobre 2020 – 18 aprile 2021
- Triennale Milano, viale Alemagna 6, 20121, Milano
Structure 746, Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea, 1963
Paros series, Danese, Milano, Vista installazione, 1064
Structure 793, collezione E.Righi e Structure 795, collezione privata, 1965
44 Evaluations, vista installazione, 1976-2008
Allegory of Death, Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea, 1987
Perché una mostra di falci, Danese, Milano, 1989
What culture, Allegory, collezione privata, 1998
Nanda Vigo and Dan Vo, vista installazione
Vista installazione
Vodun African Voodoo, Fondation Cartier pour l'art Contemporain, Parigi, vista installazione
Vista installazione
Nanda Vigo, Lo zoo di Enzo, 2020
Spazio education, vista installazione
Spazio education, vista installazione
Spazio education, vista installazione
Spazio education, vista installazione
Spazio education, vista installazione
Spazio education, vista installazione
1952, Strumenti per le ricerche sui rapporti fra colore e volume carta e legno, 37,5 x 36 x 33 cm (visore), 30 x 30 x 12 cm (quadri), 10,5 x 10,5 x 10,5 cm (cubi), Collezione privata
1953, I luoghi deputati, tempera su carta, 100 x 70 cm, Collezione privata
1957, 16 animali, gioco didattico a incastro, prodotto da Danese Milano in legno nel 1959 e successivamente in poliuretano, 36 x 27 x 5,5 cm, Collezione privata
1957, 16 animali, gioco didattico a incastro, prodotto da Danese Milano in legno nel 1959 e successivamente in poliuretano, 36 x 27 x 5,5 cm, Collezione privata
1957, 16 animali, gioco didattico a incastro, prodotto da Danese Milano in legno nel 1959 e successivamente in poliuretano, 36 x 27 x 5,5 cm, Collezione privata
1958, Contenitori di ferro profilato, Serie putrella, modello A, vassoio in ferro naturale, 46 x 13 x 8 cm, Danese Milano
1958/1969. La mela e la farfalla, bozza di stampa, stampa policroma su carta, patinata, 193 x 203 mm. Archivio E. Mari,, Comune di Milano, CASVA
1961 , Camicia vaso per fiori in vetro e tubo di alluminio , 48 x 12 cm , Danese Milano , Collezione permanente, Triennale Milano
1961, La Serie della Natura, N. 2: la pera, con Elio Mari, serigrafia su texilina, 112 x 112 cm, Danese Milano
1961, La Serie della Natura, N. 1: la mela, con Elio Mari, serigrafia su texilina, 112 x 112 cm, Danese Milano
1963, Formosa, calendario perpetuo da parete, in alluminio anodizzato naturale e PVC litografato, 31,5 x 31,5 cm, Danese Milano
1964, La Serie della Natura, N. 5: il lupo, con Elio Mari, serigrafia su texilina, 112 x 56 cm, Danese Milano
1964, La Serie della Natura, N. 4: la pantera, con Elio Mari, serigrafia su texilina, 56 x 112 cm, Danese Milano
1965, Struttura 793, tubetti in PVC, 48 x 40 x 30 cm, Collezione E. Righi
1967, Serie della Natura:, tavole di schizzi preparatori e modelli di raffronto per la realizzazione dell’Oca, con Elio Mari, 120 x 70 cm, Collezione privata
1969, L’uovo e la gallina, Emme Edizioni, stampa policroma su carta patinata,, 215 x 215 mm
1969, L’uovo e la gallina, Emme Edizioni, stampa policroma su carta patinata,, 215 x 215 mm
1974, Atlante secondo Lenin:, Carta culturale, Carta sociale, Carta economica, Carta geografica, Carta politica, Carta storica, con Francesco Leonetti, Edizioni L’Erba Voglio, 1976l 6 tavole litografate, 45,5 x 33 cm ciascuna, Collezione privata
1975, Il Lavoro, seconda tavola della cartella, Critica della Ricerca Intellettuale Separata, litografia, 45 x 54 cm, Edizioni Il Lavoro Liberato, Collezione privata
1987 , Allegoria della morte , 3 lapidi in pietra, modellini di automobili e terra esposta in occasione della mostra Enzo Mari. Modelli del reale, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Repubblica di San Marino, giugno-agosto 1988
1994, Per forza di levare, “vaso rotto”, la forma compiuta del vaso ottenuta dal colpo di mazza inferto al cilindro di porcellana, 38 x Ø 12 cm
, KPM Berlin, Collezione privata
2002, Multiplo con i componenti per la realizzazione di un modello in scala 1:5 della Sedia P, Corraini Edizioni, Mantova, cornice in alluminio con foto, disegno tecnico, chiodini e tavolette in balsa, 25 x 365 x 342 mm
2009, progetto 1810, il puzzle istruzioni per l’uso
2011-2012 398 399, Rubrica Qualche puntino sulle 'i', otto tavole definitive manoscritte e disegnate dall'autore, 33 x 45 cm, grafite e pastello su carta, pubblicate in "Wired" (dal n. 31, settembre 2011, al n. 38, aprile 2012), Collezione privata