Space Shifters si è aperta solo il 26 settembre, ma ha già ricevuto un’attenzione senza precedenti. Cosa forse inevitabile nell’èra dei social media, per una mostra che vede la sede brutalista della Hayward popolata e frammentata da fotogeniche superfici a specchio.
Cambiare lo spazio: astuzie visive alla Hayward Gallery di Londra
Opere del livello di Yayoi Kusama e Anish Kapoor sono in mostra alla Hayword Gallery di Londra, in un’importante esposizione che sconvolge e altera il senso dello spazio di chi la visita.
View Article details
- Alice Morby
- 09 ottobre 2018
- Londra
Cliff Lausom, curatore della mostra, non si sottrae a questa evidenza e descrive le opere come “di grande effetto estetico perché giocose e piacevoli”.
“Space Shifters riunisce un gruppo d’avanguardia di artisti internazionali che sperimentano il modo in cui percepiamo gli oggetti, il loro spazio circostante e noi stessi in rapporto con gli altri”, spiega.
“Queste sculture e queste installazioni costituiscono nell’insieme una serie di esperienze ottiche interconnesse per tutta la galleria, che sono di grande effetto dal punto di vista tecnico come da quello estetico perché sono giocose e piacevoli.”
E forse a procurare tanto successo alla mostra è questo aspetto di semplicità. Dopo tutto la Hayward è un’istituzione pubblica, situata in una delle posizioni più centrali del Southbank di Londra. Conquistare il pubblico generale è un obbligo, e una mostra che si esprime con semplicità a livello superficiale può essere una scelta priva di rischi. Già sono state condivise centinaia di immagini di Sky Mirror, Blue di Anish Kapoor. In cima al tetto della galleria riflette il cielo nuvoloso di Londra, sullo sfondo del suggestivo profilo della città.
I visitatori vengono accolti all’ingresso della mostra da un’altra opera di Kapoor: Non-Object (Door) (2008), struttura totemica a specchio che altera la prospettiva di ciò che riflette. L’opera è sovrastata da quello che è forse uno degli esempi più spettacolari di alterazione spaziale della mostra, un pezzo di Jeppe Hein. Commissionata appositamente per la mostra, 360° Illusion Mirror V (2018) è una grande scultura rotante a specchio che domina la prima galleria all’ingresso dei visitatori.
Si attraversa un’altra sala, e i visitatori si imbattono in alcuni degli artisti d’avanguardia vicini al movimento Light and Space, nato alla metà degli anni Sessanta nella zona di Los Angeles. Quegli anni videro in particolare l’esplorazione di materiali e processi di realizzazione inconsueti da parte di vari artisti tra cui Helen Pashgian, la cui installazione di colonne di plastica crea effetti ottici cangianti.
In questa sezione è rappresentato anche Fred Eversley, con le sue lenti colorate attraverso le quali l’osservatore cambia la sua visione dell’ambiente circostante. Nell’angolo c’è l’installazione di Larry Bell Standing Walls, che usa vetrate e specchi di differente opacità per creare effetti di riflessi e vedute differenti. Al piano inferiore Yayoi Kusama ha popolato un’intera sala di sfere metalliche argentate, mentre Monika Sosnowska ha usato la rampa delle scale, installando un corrimano d’acciaio rosso che si avvita a mano a mano che procede verso le sale superiori e si espande sulle loro pareti.
Le opere principali della galleria superiore comprendono Sky Mirror, Blue di Anish Kapoor (2016) e una replica della monumentale installazione 20:50 di Richard Wilson (1987). 20:50 consiste in migliaia di litri di olio riciclato versati in una sala, intorno a una passerella che circonda i visitatori fino al petto. Il liquido brillante riflette alla perfezione il soffitto della sala, creando un effetto abbastanza spiazzante (che potrebbe essere anche criticato per le esalazioni dell’olio).
Dichiara Ralph Rugoff, direttore della Hayward Gallery: “Space Shifters costituisce l’interessante atto finale del cinquantenario della galleria. Coprendo l’arco degli ultimi cinquant’anni – periodo parallelo alla storia della Hayward – molte delle installazioni e delle nuove commissioni in mostra rispondono direttamente alle particolari volumetrie delle sale della Hayward Gallery, mettendo in rilievo aspetti del carattere scultoreo dell’edificio e mostrandoli in maniera che non avremmo mai immaginato.”
- Space Shifters
- 26 September 2018 - 6 January 2019
- Doctor Cliff Lauson
- Hayward Gallery
- Southbank Centre, 337-338 Belvedere Rd, London, SE1 8XX