Paolo Rosa 1949-2013

Anima di Studio Azzurro, Paolo Rosa è mancato la notte tra il 19 e il 20 agosto. Sarà ricordato oggi con una cerimonia laica presso la Fabbrica del Vapore di Milano, la sua città adottiva.

Lo ricordiamo così, con il video tratto dalla ricca pagina di Vimeo dedicata a Studio Azzurro, da cui è estratta la videoambientazione Il Nuotatore (va troppo spesso ad Heidelberg), presentata nel 1984 a Palazzo Fortuny, Venezia:

 

Apparentemente tutto sembra in quiete: un’atmosfera azzurrata, una musica avvolgente, accoglie lo spettatore. I monitor, accostati l’un con l’altro, sono attraversati dalle bracciate ripetute e affaticate di un nuotatore, che si sposta da uno schermo all’altro instancabilmente. L’installazione (sincronizzata con ventiquattro monitor e tredici programmi video) è stata realizzata con dodici videocamere fissate sul bordo di una piscina a pelo d’acqua. Mostra un nuotatore che, con gesti ripetuti e affaticati, “attraversa” i singoli televisori accostati, cento microeventi (una palla che cade, un’ancora che affonda…) si inseriscono nella scena principale, rimanendo rilegati nei singoli schermi. È proprio in questa alternanza di eventi che si verifica la prima partecipazione diretta dello spettatore nei confronti dell’installazione che caratterizzerà il lavoro di Studio Azzurro. Lo spettatore è chiamato non ad assistere ad una narrazione: egli diviene partecipe dell’evento che si svolge in quell’istante e che non sarà mai uguale a se stesso.


Nell’immagine di apertura: la videoinstallazione Anelli di luce realizzata da Studio Azzurro, all’interno di un progetto architettonico di Achille Castiglioni concepito per il Padiglione BTicino nel corso di Intel ’85, a Milano (Domus 666, novembre 1985).