Nella civiltà preispanica mesoamericana, profondamente ispirata dagli elementi naturali, gli alberi rappresentano una componente fondamentale dell’equilibrio cosmico: entità sacre e venerate come immagini delle divinità, le loro radici simboleggiano il legame con gli inferi, i tronchi la vita terrena e le chiome la connessione con gli Dei.
Questo approccio reverenziale nei confronti della natura si coglie in Casa Mague, un’abitazione progettata da Mauricio Ceballos X Architects a Malinalco, dove l’abbondante vegetazione e la presenza nelle vicinanze di un monumentale centro cerimoniale azteco evocano le suggestioni di un luogo arcaico e sacrale.
Il contesto, prescelto dai committenti per il gradevole clima e la presenza avvolgente del verde, accoglie l’opera costruita che si integra nel sito con la massima delicatezza per non turbare gli equilibri esistenti: il volume si inserisce in modo da evitare di compromettere in alcun modo gli alberi, arretrandosi e distribuendosi nello spazio libero tra essi.
L’edificio, su un unico livello, presenta un chiaro impianto longitudinale dove la vegetazione penetra liberamente e dove spazi interni ed esterni si fondono in una continua alternanza e interazione creando un rapporto senza soluzione di continuità con la natura. Lo spazio abitativo ospita un nucleo centrale con zona giorno in adiacenza al quale si situa a ovest il blocco delle camere da letto e ad est lo studio e l’edificio distaccato della cucina; gli ambienti sono concepiti secondo la massima flessibilità in modo da adattarsi ai ritmi mutevoli della vita.
L’utilizzo di materiali naturali come il legno, la pietra e il Chukum (antico stucco Maya) consente di adattare il più possibile l’opera al luogo, in sintonia con la cultura architettonica locale; le superfici vetrate creano continuità percettiva tra interni ed esterni, conferendo alla costruzione un carattere leggero e fluttuante.
Alcune suggestioni evocano le memorie del sito ancestrale: le piramidi del vicino sito archeologico azteco sono evocate nell’allestimento curvilineo composto da blocchi in legno nel soggiorno; il falò nel patio esterno, costituito da una pietra scolpita in forma concava, ricorda il Molcajete, tradizionale mortaio per la preparazione di alimenti tipico delle civiltà precolombiane.
Un luogo magico, dove vivere a contatto con la terra e sentirsi al riparo della chioma degli alberi.
- Progetto:
- Casa Mague
- Progetto architettonico:
- Mauricio Ceballos X Architects
- Gruppo di progetto:
- Mauricio Ceballos Pressler, Francisco Vázquez, Marco Antonio Severino
- Interior design:
- Paola Cueli
- Progetto strutturale:
- De Silva
- Progetto illuminotecnico:
- Lozya
- Progetto acustico:
- Saad Acustica