Dentro la zona rossa: il Ponte Morandi visto dal basso

1182 è la lunghezza in metri del viadotto sul Polcevera, e anche il titolo del nuovo libro di Alessandro Cimmino ed Emanuele Piccardo, che usano la fotografia come strumento di misurazione e meditazione.

1182

Foto Alessandro Cimmino

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Foto Alessandro Cimmino

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Foto Alessandro Cimmino

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Foto Alessandro Cimmino

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Foto Alessandro Cimmino

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Foto Alessandro Cimmino

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Foto Alessandro Cimmino

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Foto Emanuele Piccardo

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Foto Emanuele Piccardo

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Foto Emanuele Piccardo

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Foto Emanuele Piccardo

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Foto Emanuele Piccardo

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Foto Emanuele Piccardo

Il crollo del viadotto sul Polcevera, a Genova, è stato uno degli eventi più tragici del 2018 e, conseguentemente, anche uno dei casi mediatici più discussi, spettacolarizzati e strumentalizzati. L’Italia – e non solo – ha imparato a conoscere l’ingegner Riccardo Morandi, gli elementi architettonici dell’infrastruttura, e le ipotesi sulle cause tecniche del crollo. Nonostante la sovraesposizione mediatica di quest’opera, con milioni di immagini circolate su giornali cartacei e portali web, a distanza di tre anni è possibile trovare un racconto (fotografico) inedito. Questo grazie a due autori – Alessandro Cimmino ed Emanuele Piccardo – che durante tutta la fase di demolizione hanno esplorato la zona rossa attorno al ponte e hanno ritratto l’opera da punti di vista inediti. Il risultato di questa indagine, iniziata nel settembre 2018 e conclusasi nel dicembre 2019, ha come risultato un libro fotografico intitolato 1182 e pubblicato da plug_in.

Cimmino e Piccardo sono fotografi e architetti, il secondo è un cittadino di Genova. Con due percorsi fotografici separati e complementari (sia tecnicamente sia tematicamente) raccontano le ultime fasi di vita dell’infrastruttura progettata negli anni Sessanta. Questo libro è stato per loro un modo per meditare sulla trasformazione del paesaggio ma anche per elaborare un lutto: il viadotto era infatti un’opera cara a tutti i genovesi, e considerato molto più di un semplice collegamento stradale. I due autori evitano di mostrare gli scatti più spettacolarizzati e condivisi: quelli della demolizione o le fasi più significative del nuovo ponte firmato Renzo Piano. Ci mostrano invece la vita alla base dei piloni, il suo rapporto con il costruito e i reperti conservati nel deposito della Procura. In alcune sequenze vediamo il viadotto scomparire lentamente, in altre si esaltano i tratti monumentali del Ponte Morandi. 1182 ritrae un pezzo di paesaggio, le sue trasformazioni e le sue complessità, non emettendo giudizi ma fornendo nuovi spunti di riflessione. Ci insegna a guardare con più attenzione, che spesso mille foto condivise con fretta non valgono uno scatto meditato.

1182 Foto Alessandro Cimmino

1182 Foto Alessandro Cimmino

1182 Foto Alessandro Cimmino

1182 Foto Alessandro Cimmino

1182 Foto Alessandro Cimmino

1182 Foto Alessandro Cimmino

1182 Foto Alessandro Cimmino

1182 Foto Emanuele Piccardo

1182 Foto Emanuele Piccardo

1182 Foto Emanuele Piccardo

1182 Foto Emanuele Piccardo

1182 Foto Emanuele Piccardo

1182 Foto Emanuele Piccardo