Main Office, lo studio di Sima Agisheva, Dante Borgo e Isabella Eriksson con sede a Guadalajara e Göteborg, ha recentemente portato a termine il secondo di tre incarichi di edilizia residenziale nella città balneare messicana di Sayulita.

Dopo il complesso turistico di Casa Galeria, e in attesa dell’imminente completamento di Casa Reavis, il progetto per Casa LT interviene in un lotto fortemente scosceso, con affaccio diretto sul mare e già occupato da tre piccole abitazioni risalenti agli anni ’50. Nelle parole di Borgo, Main Office ha voluto “mantenere l’idea di un villaggio raccolto all’interno di un’unica parcella”, che risulta anzi enfatizzata dall’aggiunta dei nuovi corpi edilizi – la casa padronale e la dépendance per gli ospiti.

Le strategie di progetto sono finalizzate soprattutto a perfezionare il rapporto dell’edificio con il paesaggio: la pendenza del terreno suggerisce la frammentazione dei volumi costruiti, orientati quasi univocamente verso la costa; una serie di piattaforme a diverse altezze, tra cui i tetti terrazza e la piscina a sfioro, forniscono punti di vista privilegiati sull’oceano e sul tramonto; gli alberi esistenti – una rigogliosa vegetazione subtropicale di palme, mandorli, banani, felci – sono al tempo stesso vincoli a cui l’impronta architettonica deve sottostare e supporti alla costruzione d’inquadrature, viste panoramiche.

Efficace come dispositivo-belvedere, Casa LT si rivela meno convincente se osservata dalla spiaggia: appiattite sul prospetto della collina retrostante, le volumetrie sembrano addensarsi nello spazio disponibile eccessivamente e senza una logica chiara, mentre il profilo seghettato del muro di cinta, involontariamente invadente, amplifica la chiusura del lotto, piuttosto che la ricercata continuità con l’intorno.