Il Museo Reale dell’Africa centrale è stato rinnovato e ampliato con un progetto realizzato da un team multidisciplinare guidato da Stéphane Beel Architects. Il gruppo, che comprende Michel Desvigne per il paesaggio e Arup per le strutture, ha costituito di proposito un’associazione temporanea per il concorso sulla riqualificazione del sito, lanciata nel 2006 dalla Building Agency delle Fiandre.
La storia coloniale del Belgio vista dal rinnovato Museo Reale dell’Africa centrale
Stéphane Beel Architects ha creato un centro visitatori vetrato collegato al museo con un tunnel che contiene un laboratorio per bambini e un auditorium.
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- Giulia Ricci
- 05 novembre 2018
- Tervuren
- Stéphane Beel Architects
- 27,000 mq
- museo e centro di ricerca
- 2017
Stéphane Beel Architects, ristrutturazione ed ampliamento del Museo Reale dell’Africa centrale, Tervuren, Belgio, 2017. Foto Luca Beel
Stéphane Beel Architects, ristrutturazione ed ampliamento del Museo Reale dell’Africa centrale, Tervuren, Belgio, 2017. Foto Luca Beel
Stéphane Beel Architects, ristrutturazione ed ampliamento del Museo Reale dell’Africa centrale, Tervuren, Belgio, 2017. Foto Luca Beel
Stéphane Beel Architects, ristrutturazione ed ampliamento del Museo Reale dell’Africa centrale, Tervuren, Belgio, 2017. Foto Luca Beel
Stéphane Beel Architects, ristrutturazione ed ampliamento del Museo Reale dell’Africa centrale, Tervuren, Belgio, 2017. Foto Luca Beel
Stéphane Beel Architects, ristrutturazione ed ampliamento del Museo Reale dell’Africa centrale, Tervuren, Belgio, 2017. Foto Luca Beel
Stéphane Beel Architects, ristrutturazione ed ampliamento del Museo Reale dell’Africa centrale, Tervuren, Belgio, 2017. Foto Luca Beel
Stéphane Beel Architects, ristrutturazione ed ampliamento del Museo Reale dell’Africa centrale, Tervuren, Belgio, 2017. Foto Luca Beel
Stéphane Beel Architects, ristrutturazione ed ampliamento del Museo Reale dell’Africa centrale, Tervuren, Belgio, 2017. Foto Luca Beel
Stéphane Beel Architects, ristrutturazione ed ampliamento del Museo Reale dell’Africa centrale, Tervuren, Belgio, 2017. Foto Luca Beel
Stéphane Beel Architects, ristrutturazione ed ampliamento del Museo Reale dell’Africa centrale, Tervuren, Belgio, 2017. Foto Luca Beel
Stéphane Beel Architects, ristrutturazione ed ampliamento del Museo Reale dell’Africa centrale, Tervuren, Belgio, 2017. Foto Luca Beel
Stéphane Beel Architects, ristrutturazione ed ampliamento del Museo Reale dell’Africa centrale, Tervuren, Belgio, 2017. Foto Luca Beel
Stéphane Beel Architects, ristrutturazione ed ampliamento del Museo Reale dell’Africa centrale, Tervuren, Belgio, 2017. Foto Luca Beel
Stéphane Beel Architects, ristrutturazione ed ampliamento del Museo Reale dell’Africa centrale, Tervuren, Belgio, 2017. Foto Luca Beel
Stéphane Beel Architects, ristrutturazione ed ampliamento del Museo Reale dell’Africa centrale, Tervuren, Belgio, 2017. Foto Luca Beel
Stéphane Beel Architects, ristrutturazione ed ampliamento del Museo Reale dell’Africa centrale, Tervuren, Belgio, 2017. Foto Luca Beel
Stéphane Beel Architects, ristrutturazione ed ampliamento del Museo Reale dell’Africa centrale, Tervuren, Belgio, 2017. Foto Luca Beel
Stéphane Beel Architects, ristrutturazione ed ampliamento del Museo Reale dell’Africa centrale, planimetria
Stéphane Beel Architects, ristrutturazione ed ampliamento del Museo Reale dell’Africa centrale, sezione
Stéphane Beel Architects, ristrutturazione ed ampliamento del Museo Reale dell’Africa centrale, sezione
Il sito è intriso della complessa e controversa storia coloniale del Belgio, in quanto i piani per il museo furono iniziati da Leopoldo II alla fine del XIX secolo; il re del Belgio divenne noto per aver intrapreso una “missione civilizzatrice” in Congo, che sfruttò come impresa privata. La città di Tervuren era stata sviluppata dal re, assieme all’architetto francese Charles Girault, per la Esposizione Universale del 1897 e la mostra coloniale del 1898, e collegata a Bruxelles da un viale monumentale, chiamato Tervurenlaan. Dopo la morte del re, il governo interruppe i lavori di costruzione del sito. L’istituzione ha continuato a crescere, ospitando un’altra esposizione universale nel 1958, che ha visto la costruzione del Centre d’Accueil du Personnel Africain (CAPA), trasformata negli anni ‘80 in centro di ricerca e archivio.
Il progetto di Stéphane Beel Architects per la riqualificazione del Museo Reale dell’Africa centrale ha dovuto dialogare con la storia controversa del sito e dei suoi strati cronologici. La trasformazione esprime l’ambizione del museo e del centro di ricerca di raggiungere una posizione di leadership a livello internazionale. L’intervento consiste nel restauro del Palazzo delle Colonie e dell’edificio del museo, e l’aggiunta di un nuovo volume. Quest’ultimo si sviluppa su due piani e contiene un centro visitatori, un negozio e un ristorante. Un passaggio sotterraneo collega il museo e il nuovo edificio, e ospita il laboratorio per bambini, l’auditorium, le sale riunioni e le strutture di accoglienza. Il museo è stato restaurato e le sue sale sono state completamente dedicate all’esposizione della collezione permanente, i cui interni sono stati progettati da Niek Kortekaas. Il progetto privilegia una netta separazione degli spazi per le aree pubbliche e logistiche.
- Museo Reale dell’Africa centrale, rinnovamento ed estensione
- Tervuren, Belgio
- museo e centro di ricerca
- Stéphane Beel Architects
- Maarten Baeye, Stéphane Beel
- Alexander Vanysacker, Johnny Umans, Pieter Vandeputte, Simon De Waepenaere, Joris Gyssaert
- Origin
- Niek Kortekaas
- Michel Desvigne Paysagistes DPLG
- ARUP NL
- RCR-Studiebureau
- Daidalos Peutz
- Bureau-Bouwtechniek
- 27.000 mq
- 2017